Sembrava una normale autorimessa, ma in realtà era una vera e propria officina meccanica abusiva, dove il lavoro veniva effettuato senza le autorizzazioni di legge. La situazione però è venuta alla luce grazie ai controlli effettuati dalla Polizia stradale di Serravalle Scrivia al comando di Germano Pellegrino. Controlli, fortemente voluti, incentivati ed incoraggiati dal Comandante provinciale, Marina Listante e svolti con il contributo di tutte l’articolazioni periferiche.
I militari appuravano che l’attività svolta, in pieno centro di Alessandria, da una officina meccanica in apparenza una semplice autorimessa, era in realtà un’attività meccanica abusiva perché in violazione di norme di legge quali: la mancata dichiarazione di inizio attività, l’omessa vigilanza dell’attività del preposto, le omesse comunicazioni di variazione sede e di quelle relative ai rifiuti prodotti. Mancavano inoltre i registri dei rifiuti pericolosi e non pericolosi previsti da norme di natura penale, amministrativa, nonché fiscale.
Gli agenti, quindi, hanno contestato al gestore sette violazioni, per un totale di 21 mila euro di multa. L’uomo inoltre è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, e dell’attività abusiva è sono stati informati anche i vari enti preposti, al rilascio delle autorizzazioni: Camera di Commercio, Vigili del Fuoco, Sindaco, ASL, Agenzia dell’Entrate, Guardia di Finanza, Ispettorato del Lavoro e Ufficio di Vigilanza Ambientale della Provincia.
6 febbraio 2013