Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa giuntoci dalla Polizia stradale di Alessandria che racconta cosa è successo l’altra sera con gli agenti alle prese con un  camionista ubriaco nato in Italia che evita di pagare il pedaggio viene inseguito, sperona l’auto della polizia e viene arrestato.

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IL COMUNICATO STAMPA

Nel pieno della stagione invernale, la Polizia Stradale di Alessandria, sotto la direzione del vice questore aggiunto Marina Listante, già impegnata sulla rete autostradale della Torino Piacenza per le inclementi precipitazioni nevose dei giorni scorsi, mantiene costante la morsa dei controlli, rischiando sia per le intemperie, che per i pericoli derivanti dalle condotte di conducenti senza scrupoli:

Ieri sera, gli agenti della Sottosezione di Alessandria Ovest, mentre si trovavano in assetto di controllo al casello autostradale di Asti Est, della A/21, nel piazzale attinente allo svincolo di uscita adducente alla strada statale n° 10, notavano transitare un autocarro Mercedes Sprinter, che attraversava la barriera dei caselli accodandosi ad altro veicolo che lo precedeva, prima che la sbarra si potesse chiudere, eludendo così il pagamento del pedaggio autostradale.

Tale condotta,  più volte impotentemente rilevata dalle telecamere di sorveglianza della Satap, e  già oggetto di particolare attenzione perché connessa anche ad altre condotte illecite,  oltre ad essere truffaldina di per sé, risultava anche di pericolo per i lavoratori del casello, oltre che per gli altri utenti in transito.

Visto ciò, il personale della pattuglia, non riuscendo, pur tentando, a sottoporre a fermo immediato detto autocarro, si poneva subito all’inseguimento, con i dispositivi supplementari luminosi accesi, raggiungendolo.

Pochi istanti dopo, il conducente dell’autocarro, al quale durante il sorpasso era stato mostrato il distintivo di segnalazione manuale, speronava il veicolo di Polizia, danneggiandolo, ma nonostante il violento urto subìto, avendo ormai superato l’autocarro, la pattuglia arrestava la marcia, costringendo il conducente antagonista a fermarsi.

A seguito del controllo, il conducente, tale H. W., classe 1980, atteggiandosi poco collaborativo, riferiva di non avere la patente di guida al seguito e di averla lasciata presso la propria abitazione, inoltre, sin da subito, dava motivo di ritenere  fosse in stato di ebbrezza alcolica, emanando un alito fortemente vinoso.

Si procedeva pertanto ad un approfondito controllo dal quale emergeva che il precitato HW non era nuovo alla giustizia e, pur nato in Italia era senza fissa dimora, inoltre, a carico dello stesso risultava in corso la sospensione della patente, con apposito decreto della Prefettura di Asti regolarmente notificato.

Vista la gravita del fatto: la violenta  resistenza posta in essere a danno dei Poliziotti, il grave pericolo per la pubblica incolumità della condotta di guida posta in essere, dandone notizia all’A.G., il conducente dell’autocarro veniva tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e deferito per rifiuto di sottoporsi ad esame etilometrico e danneggiamento volontario.

15 febbraio 2013