Scende la produzione ma sale il fatturato per la Volpedofrutta la cooperativa che raccoglie centinaia a di soci delle tre valli tortonesi e della valle Staffora.
La produzione totale del 2012 rispetto all’anno precedente è scesa del 2,2% fermandosi a 8.800 quintali. Il fatturato totale è salito del 7,8% raggiungendo quota €. 2.625.000,00 molto significativo l’aumento del fatturato delle confetture e sciroppate.
E’ salita la produzione di pesche, di pomodori, di susine, di albicocche, delle ciliegie e delle fragole. E’ diminuita la produzione delle mele, delle pere e del peperoncino.
“La pioggia di fine aprile – dice il responsabile Commerciale Gianpiero Chiapparoli – con mancata legagione delle mele ed una pesante grandinata nella zona vocata alla produzione, hanno ridotto in modo molto consistente la produzione delle mele( -40%). I prezzi sono in diminuzione per pesche ed albicocche, in aumento per mele, pomodori e ciliegie, stabili i prezzi di susine e fragole. La diminuzione dei prezzi delle pesche e delle albicocche è dovuta ad una produzione di pezzatura più piccola rispetto alle annate precedenti. Per ridurre in percentuale le spese di gestione sul fatturato, è necessario portare il più rapidamente possibile la produzione a 40.000 quintali, per far diminuire l’incidenza in percentuale delle spese fisse. I produttori hanno segnalato un notevole aumento delle spese di produzione, dovuto agli aumenti di costi per riparazione, concimi, fitosanitari, mezzi di produzioni e carburanti.”
“Questo quadro complessivo di aumenti di spese – conclude Chiapparoli – riduce in modo drastico il reddito degli agricoltori e rende antieconomica la produzione in terreni meno fertili o di più difficile coltivazione (colline). La conseguenza sarà un ulteriore abbandono delle nostre colline ed un aumento dei dissesti idrogeologici. I piccoli aumenti di prezzo non bastano più a contenere l’esplosione dei costi.”
30 gennaio 2013