Sabato pomeriggio ore 18, corso della Repubblica, nei pressi della palestra Bianca: alcuni passanti notano un uomo che brandendo una chiave inglese picchia un altro uomo e chiamano i carabinieri che arrestano il colpevole. Finisce così, con l’arresto di Marco Vicentini. 46 anni residente a Pontecurone, un diverbio iniziato poco prima, quando secondo la ricostruzione dei Carabinieri, Marco Vicentini, insieme al figlio di 21 anni si era dato appuntamento con un suo conoscente di 44 anni, residente ad Isola Sant’Antonio, agente di commercio.
I due hanno iniziato a discutere animosamente, per poi passare alle vie di fatto: secondo l’accusa, infatti, Vicentini, ha preso una chiave inglese ed ha iniziato a picchiare il suo interlocutore davanti agli occhi del figlio.
Sul posto è intervenuta subito l’ambulanza del 118 che ha trasportato la vittima al Pronto Soccorso dell’ospedale di Tortona, Il 44enne è stato medicato per ferite lacere contuse alla testa, frattura delle ossa nasali, infrazione di una falange e contusioni multiple. I medici lo hanno giudicato guaribile in 20 giorni.
In corso della Repubblica, nel frattempo è giunta la pattuglia dei carabinieri di Tortona che hanno arrestato il Vicentini per lesioni personali dolose aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e lo hanno rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma di Tortona in attesa del processo con rito direttissimo che è stato celebrato lunedì mattina in piazza delle erbe. Il giudice del Tribunale ha condannato l’uomo a due mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena.
I carabinieri della compagnia di Tortona hanno altresì denunciato lesioni personali dolose aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere il figlio di 21 anni.
14 gennaio 2013