Si è invece registrato un aumento delle sanzioni per eccesso di velocità che, nel passato anno, sono state 517 contro le 380 del 2011 e, particolare da non trascurare, sono in aumento anche le violazioni per la mancata assicurazione dei veicoli, quarantuno contro i trentasei dell’anno precedente.
Questi sono alcuni dei dati contenuti nella relazione del Comandante dei Vigili Urbani di Novi, Armando Caruso, resi noti nel corso della festa del corpo tenutasi sabato 19 gennaio nei locali della Biblioteca Civica.
Presente anche il Vescovo di Tortona Mons. Martino Canessa. I dati statistici testimoniano l’impegno quotidiano della Polizia Municipale per fare rispettare leggi e regolamenti. In particolare, grazie ad un protocollo d’intesa siglato con la Regione Piemonte, il Comando di Novi ha predisposto controlli serali e notturni per il controllo della guida in stato di ebbrezza e per l’uso di stupefacenti.
Complessivamente sono stati espletati 110 turni serali nel corso dei quali sono state controllate 303 persone. Confortanti i risultati: nel 2012 sono state due le violazioni per stato di ebbrezza contro le sei dell’anno precedente. Altri dati confortanti: diminuiti gli incidenti rilevati che sono stati 259 con due persone decedute contro i 301 del 2011; sono stati rimossi 105 veicoli a fronte delle 167 dell’anno precedente.
Inoltre i controlli ed i verbali di accertamento di violazione della polizia amministrativa sono stati pari a 87.402 euro.
ALTRI DATI SALIENTI SULL’ATTIVITA’ DEI VIGILI
Nel corso dell’anno sono state 38 le persone denunciate all’autorità giudiziaria contro le 44 del 2011 ed è proseguita l’attività della polizia di prossimità con 99 servizi. Importante l’attività svolta nel campo dell’educazione stradale che ha interessato 1571 alunni delle scuole cittadine di Novi, così come importante è stato l’aggiornamento professionale con il personale della Polizia Municipale che ha partecipato a convegni, corsi e giornate di studio organizzate presso il Comando. Un’altra attività significativa realizzata dai Vigili Urbani la presenza, al fine di garantirne la sicurezza, a tutte le manifestazioni sportive, culturali ed istituzionali promosse dall’Amministrazione Comunale mentre la polizia di Prossimità ha presidiato, durante i primi giorni del mese, la sede centrale delle Poste dove vengono corrisposte le pensioni. Con la filiale di Via Garibaldi che è stata controllata dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI
E qui è stato introdotto il discorso della collaborazione, preziosa ed importante, con associazioni di volontariato come la Croce Rossa, i Vigili del Fuoco o con le altre forze di polizia come la Guardia di Finanza, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Stradale. Inoltre la Polizia Municipale ha proseguito l’attività in convenzione con i Comuni di Pasturana e di S. Cristoforo, convenzione che è in corso di rinnovo con l’inclusione di altri Enti Locali. Un discorso sul quale interverrà in seguito anche il sindaco di Novi, Lorenzo Robbiano, il quale ha affermato che ci sono richieste da parte di Comuni della zona di Cassano, Sardigliano e da parte di Basaluzzo.
Tutti Comuni sotto i cinquemila abitanti e che in base alla normativa devono stipulare un certo numero di convenzioni con altri Enti Locali. “Queste convenzioni-ha affermato Robbiano-costituiscono un tema importante al quale sicuramente non ci sottrarremo.
La sussidiareità nei confronti del Comuni più piccoli deve essere affrontata. Ma si deve riuscire ad affrontare queste situazioni senza portare via risorse al Comune principale puntando sull’informatizzazione dei servizi.”
CARUSO: CERCHEREMO DI AUMENTARE LA SICUREZZA
Ma altri temi importanti sono entrati nella relazione del Comandante dei Vigili Urbani, Armando Caruso. “L’impegno della Polizia Municipale -ha affermato- continuerà ad esserci in particolare nel campo della sicurezza reale e percepita che va dalla sicurezza urbana a quella stradale ad altre ancora. Con una percezione di disagio che è alta e con un sentimento di insicurezza alimentato anche da altri fattori come il disordine urbano provocato da piccole inciviltà; la crisi economica con conseguente incertezza del posto di lavoro, la continua violazione di norme sociali condivise: le diversità etniche e comportamentali in comunità non ancora culturalmente mature o perfettamente integrate. E sicurezza non significa soltanto azioni a tutela dell’incolumità fisica delle persone. C’è la necessità di tutelate le nostre case, i nostri beni, la sicurezza alimentare, ambientale ed altro ancora.”
Su questo tema Armando Caruso ha rilevato che anche i cittadini devono concorrere, con i loro comportamenti, a migliorare la sensazione di sicurezza, un fatto che non sempre avviene. “Ai giorni nostri -ha affermato- c’è un disequilibrio fra diritti e doveri con una preponderanza dei primi sui secondi. Quando lo squilibrio tra diritti e doveri diventa forte, aumenta la percezione di insicurezza e quindi la domanda. Ove si registra un aumento incontrollato della domanda di sicurezza ne potrebbero derivare rischi per la società e passare da una libertà senza ordine ad un ordine senza libertà.” Un tema, quello dell’insicurezza sociale, condiviso dal sindaco Lorenzo Robbiano che ha ricordato i casi dell’Ilva e della Kme, forieri di tensioni sociali.
“Tensioni sociali che non devono essere viste solo come un problema di ordine pubblico ma affrontate con una collaborazione assidua fra Vigili ed Ufficio delle Politiche Sociali. Questo perchè i Vigili sono le persone con un contatto più immediato con le varie situazioni.” L’assessore Carmine Cascarino ha infine ricordato l’apporto dato dal nucleo comunale della Protezione Civile, con i suoi trenta volontari, sia nelle attività formative che in quelle pratiche.
Maurizio Priano
19 gennaio 2013