Non piace a tanti alessandrini la decisione del sindaco Rita Rossa, di chiudere al traffico il tratto di piazza Libertà davanti al palazzo delle Poste. Lo dice la Globoconsumatori di Alessandria.
“Sono stati numerosissimi i contatti avuti dai nostri uffici – dicono i responsabili dell’associazione – circa la “pensata” di istituire una zona a traffico limitato in piazza della Libertà (davanti alle Poste). Perplessità, sgomento uniti ad insoddisfazione, sono i “sentimenti” ricorrenti e ci si chiede il senso di questa trovata, che ha proprio la sembianza di uno scoop pubblicitario di fine anno, per attirare ancor più l’attenzione.”
Secondo la Globoconsumatori le domande ed osservazioni più ricorrenti posti dagli alessandrini sono: a cosa serve un brevissimo tratto (appunto davanti alle Poste) visto che contribuisce ad intasare ancor più un traffico, già caotico, obbligando ad un “labirintoso” aggiramento passando da Via Mazzini per rientrare da Via Dei Guasco? L’abolizione dei parcheggi ai lati di piazza della Libertà, è certamente dovuto all’“obbligare” il parcheggio all’interno della medesima, con ulteriore dunque “gabella” a danno degli automobilisti, perché disperdere altre risorse economiche (dato lo stato già fallimentare del Comune), per l’installazione della nuova segnaletica e vigilanza sul rispetto delle nuove disposizioni? Ma la Polizia Municipale non ha ben altre questioni più gravi ed importanti, sulle quali vigilare, ….vedi ad esempio….. il combattere la delinquenza quotidiana e garantire la sicurezza urbana?
Le considerazioni della Globoconsumatori
La Globoconsumatori fa presente che aggirare il tratto davanti le Poste, contribuirebbe ad aumentare la percorrenza e dunque un maggior inquinamento dovuto agli scarichi dei veicoli, che, le norme vigenti, impongono un numero di parcheggi liberi, pari a quelli a pagamento e, non sembra che piazza della Libertà, rappresenti area a “prevalente valore storico o di tale importanza rilevante”.
“La ZTL davanti alle Poste – concludono i responsabili dell’associazione – sarebbe causa di ulteriori “danni” nei confronti del Commercio, già pesantemente penalizzato dalla situazione economica della città e non favorirebbe lo scorrimento del traffico. Valga ad esempio quanto accaduto in occasione del recente palco montato per i festeggiamenti della fine dell’anno, che ha intasato la circolazione, in alcune ore di maggior affluenza, obbligando a “tirar diritto” per Via S. Giacomo. Si poteva tranquillamente montare, come sempre, la struttura all’interno della Piazza ma, si sarebbero tolti parcheggi a pagamento (peraltro mai completo in quei giorni)!”
2 gennaio 2012