Il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, non mette la testa sotto la sabbia e affronta di petto la questione dell’inquinamento atmosferico e i dati della classifica di Legambiente “Mal’aria di città 2013” che indica Alessandria come il capoluogo di provincia più inquinato d’Italia.
“La maglia nera che ci è stata assegnata da Legambiente – dice Rita Rossa – non lascia molto spazio alle interpretazioni. La nostra posizione geografica non aiuta; d’altra parte non è un caso che, delle 20 città peggio classificate, 18 si trovino nella Pianura Padana. Tuttavia, non ci accodiamo a quegli amministratori che dichiarano la propria impotenza davanti a questi dati. Nell’ambito delle nostre possibilità, abbiamo l’intenzione di agire urgentemente per contrastare questa situazione.”
Per questo motivo il sindaco di Alessandria convocherà al più presto un tavolo tecnico a cui inviterà tutti coloro che possono portare un contributo significativo sul tema, dalle associazioni ambientaliste alle associazioni di categoria.
“Soltanto riunendo tutti i soggetti interessati – dice Rita Rossa – potremo essere efficaci nel gestire un problema così allarmante. Nella nuova stesura del regolamento edilizio, che stiamo predisponendo, prevederemo prescrizioni severissime sull’impatto ambientale degli impianti di riscaldamento. C’è poi tutta la partita relativa al traffico veicolare per la quale è nostra intenzione rivedere interamente il piano di mobilità urbana per arrivare a un significativo miglioramento della viabilità. Metteremo in campo tutte le nostre forze per costruire una città più vivibile per gli alessandrini”
21 gennaio 2013