“Peggiora ulteriormente il clima di fiducia dei consumatori sia per la situazione personale, sia per quella economica generale. Alla sfiducia si unisce il calo dei consumi”. Lo sottolinea Confagricoltura in relazione alle analisi dell’Istat sui dati dei consumatori
“In pieno clima recessivo le famiglie sono disilluse, spesso non riescono a far quadrare i conti e tendono a risparmiare rinunciando anche al cibo. Le ripercussioni sull’economia sono inevitabili e le imprese agricole nazionali – nonostante una tassazione sempre più alta ed un reddito sempre più basso – stanno sensibilmente accentuando il processo di integrazione e di internazionalizzazione per compensare con l’export la flessione del mercato nazionale”.
“Come imprenditori non possiamo permetterci di essere sfiduciati – commenta il presidente di Confagricoltura Alessandria e Piemonte Gian Paolo Coscia – ma chiunque andrà al governo dovrà mettere in agenda il rilancio dell’agroalimentare e dell’agricoltura con adeguate politiche di sviluppo che fino ad oggi sono mancate, perché serve un maggiore impulso per ricerca, sviluppo, innovazione. Il futuro dell’agricoltura italiana è nell’export”.
30 gennaio 2013