Aggrediscono un connazionale e gli rubano il cellulare, ma vengono individuati ed arrestati dai Carabinieri di Pontecurone. A finire in manette per concorso in rapina aggravata, lesioni personale violazione di domicilio, tre immigrati marocchini: Mohamed Zaid di 33 anni, residente in Pontecurone, Lhoussine Lahsaini di 29 anni in Italia senza fissa dimora, ed il 20enne Jaouad Looqmane, in Italia senza fissa dimora, tutti cittadini marocchini.
I militari dell’Arma, a conclusione dell’ attività d’indagine, li hanno accusati di essere gli della rapina messa a segno a Pontecurone nella notte dell’8 dicembre ai danni un marocchino di 26 anni residente in Valenza al quale hanno rubato il telefono cellulare dopo averlo minacciato ed aggredito
Il giovane che ha opposto resistenza è stato accoltellato all’orecchio da uno dei tre banditi ed ha cercato di scappare rifugiandosi presso l’abitazione di un uomo di 44 anni, anch’egli marocchino, residente in paese che a sua volta è stato minacciato dai tre rapinatori che lo hanno derubato del telefono cellulare.
Il giovane di 26 anni è stato successivamente medicato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di e riscontrato affetto da “ferita lacero contusa all’orecchio sinistro e giudicato guaribile in 10 giorni.
I tre marocchini fermati, dopo le formalità di rito, sono stati rinchiusi presso il carcere di Alessandria.
11 dicembre 2012