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PENSIERI: Bocciando la variante al PRG, la Provincia rende giustizia ai cittadini contro l’arroganza del Comune di Tortona

L’assessore provinciale Raffaele Breglia

Non sappiamo se l’assessore provinciale Raffaele Breglia di Castelnuovo Scrivia, che ha bocciato la variante al Piano regolatore e quindi l’ampliamento del settore logistico, sia andato a leggersi i risultati dei questionari rivolti alla popolazione che a suo tempo aveva predisposto il Comune di Tortona nei cinque incontri pubblici che si sono svolti in città circa un anno or sono, di certo, però, Breglia, così facendo, ha reso giustizia a tutti coloro che avevano compitato i questionari ed avevano chiaramente indicato nel recupero del centro storico e del patrimonio esistente, i settori a cui avrebbe dovuto indirizzarsi questa variante.

Indicazioni che, lo abbiamo già detto a suo tempo e siamo stati uno dei pochi giornali a farlo, erano state bellamente ignorate dal Comune di Tortona che con un “colpo di mano” aveva invece deciso di improntare la variante sullo sviluppo logistico.

Una decisione forse già presa a tavolino e magari ben prima dei cinque incontri con la popolazione e con gli esperti. Incontri, però, che andavano fatti perché previsti dalla normativa.

In realtà, come spesso accade in questi casi, gli intendimenti del Comune, a quanto pare, erano già ben chiari e delineati, per cui i questionari alla fine sono serviti poco o nulla.

Il Comune aveva a suo tempo giustificato la decisione di non seguire completamente le indicazioni dei questionari e delle persone che chiedevano un recupero e una valorizzazione del patrimonio esistente, asserendo che erano stati compilati da una minoranza di tortonesi e quindi non rappresentavano un campione sufficientemente indicativo.

Come a dire che è stata una perdita di tempo realizzarli e compilarli e che Tortona doveva invece avere uno sviluppo logistico: un vero e proprio colpo di mano forzando quelle che erano le indicazioni della gente che credeva invece che la compilazione dei questionari e le loro indicazioni, potessero veramente servire.

Col tempo, probabilmente non cambierà nulla e con ogni probabilità la politica alla fine riallaccerà lo strappo e quello che è stato bocciato dalla porta forse rientrerà dalla finestra, magari con alcune opportune “modifiche” che cambieranno in maniera impercettibile la variante attuale,  oppure quando Breglia o qualcun altro si sarà tolto dalle scatole e magari sarà sostituito con un altro elemento la variante verrà riproposta.

Non sappiamo come andrà a finire, di certo, però, vediamo difficile, se non impossibile fermare lo sviluppo logistico di una città dove gli imprenditori più importanti sono legati a questo Polo.

Per il momento però i cittadini si godono la vittoria parziale e dicono  “grazie” alla Provincia di Alessandria e ai politici che vi siedono, perché, almeno per una volta (intenzionalmente o meno) sono stati dalla parte dei tortonesi, bocciando l’arroganza di un Comune che invece aveva calpestato le idee della gente, o almeno quelle delle numerose persone che avevano compilato il questionario e che avevano dato un’indicazione precisa, ma sistematicamente ignorata dalla Giunta-Berutti.

 Angelo Bottiroli 


5 dicembre 2012

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