Prosegue l’attività di controllo dei locali pubblici dotati di apparecchi di intrattenimento e da gioco, mirata alla prevenzione e repressione di possibili abusi, fortemente incentivata dal Questore di Alessandria Filippo Dispenza.
Questa volta a vedersi sospesa l’attività è stata una sala videolottery del capoluogo, situata in zona Cristo. Alcuni giorni fa, personale del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Alessandria aveva effettuato controlli di rito nel locale, riscontrando alcune violazioni della licenza a suo tempo rilasciata dalla Questura; in particolare, veniva accertata l’assenza del titolare della sala, al momento sostituito da un’altra persona non autorizzata e, direttamente ricollegata a tale circostanza, l’impossibilità da parte del titolare stesso di effettuare le necessarie e dovute verifiche finalizzate ad impedire l’accesso di persone minorenni, come previsto dalle legge ed esplicitamente contemplato dalle molteplici prescrizioni dettate dalla licenza.
Immediata la segnalazione alla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura che, sulla scorta di quanto rilevato dalla Finanza, ha elaborato il provvedimento di sospensione dell’attività per 15 giorni, a firma del Questore.
“Le sale videolottery – dicono in Questura – richiamano un’utenza variegata e sempre più numerosa, proprio per la tipologia dell’intrattenimento che offrono e per la opportunità di vincita assicurata, più consistente rispetto a quella che si ottiene con le “slot machine” tradizionali. Le videolottery si distinguono pertanto per il pacchetto di gioco che offrono e la possibilità data all’utente di sperimentare la propria abilità, nonché la vincita cui si può ambire. Apparecchi sofisticati, divertimento assicurato e anche vincite consistenti; una formula che a maggior ragione impone la massima e costante attenzione delle Forze dell’Ordine, a tutela della collettività e non ultima di quella categoria di soggetti, quali i minori, che per età può rivelarsi più facilmente attratta ed influenzabile da alternative di svago che possano sfociare in pericolose dipendenze.”
Il provvedimento di sospensione dell’attività è stato notificato al titolare del locale nella mattinata di venerdì.
7 dicembre 2012