I lavoratori dell’AMIU, in particolare quelli addetti alla raccolta dei rifiuti urbani, svolgono un lavoro impegnativo e faticoso, quindi è sommamente ingiusto che non ricevano lo stipendio alla scadenza prevista, o lo abbiano solo in parte e in ritardo. Così come penso che sia stato inopportuno e profondamente sbagliato, da parte di esponenti

della Giunta del Comune, parlare in maniera disinvolta di ristrutturazione e tagli del personale. Una situazione che sta finendo di mettere in difficoltà gli stessi sforzi del Sindaco. La riorganizzazione della Società partecipata deve essere affrontata “a bocce ferme” e insieme alle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e deve avere l’obiettivo di garantire lo sviluppo industriale delle attività dell’azienda e la difesa dell’occupazione. E’ prevedibile comunque che la situazione dell’AMIU non si risolva in un breve periodo e la “vertenza” dei lavoratori abbia bisogno della solidarietà e del sostegno dei cittadini. I lavoratori della Società svolgono però anche un compito delicato e responsabile che attiene alla pulizia, alle condizioni igieniche della città e, in definitiva, alla tutela della salute dei suoi cittadini. Bene hanno fatto, sin qui, a garantire i servizi più urgenti ed essenziali e a mantenere gli impegni nei confronti degli altri comuni del Consorzio.

Oggi ho fatto oggi un giro per il quartiere del Cristo e in parecchi punti attorno ai cassonetti si stanno formando delle piccole discariche. Situazioni analoghe stanno riguardando tutti i quartieri soprattutto dove è stato abolito il “porta a porta”. Un’altra ragione per considerare totalmente sbagliata la scelta compiuta della precedente Amministrazione di rimettere i contenitori sulle strade. Per questo, anche se adesso può apparire impopolare, mi sento di consigliare a tutti – lavoratori, rappresentanti sindacali e Organizzazioni sindacali di organizzare e mettere in atto forme di lotta anche eclatanti, ma che consentano al più presto la raccolta dei rifiuti e il ritorno alla normalità. Questo anche per non essere costretti da qualche ordinanza prefettizia che segnerebbe una sconfitta per i lavoratori, ma soprattutto perchè la giusta lottà non deve pesare sulla città – per molti versi già provata – e sui cittadini di Alessandria che non hanno colpe e devono continuare a sostenere la lotta dei lavoratori AMIU e ad essere con loro solidali.”

Renzo Penna – Ex assessore provinciale all’Ambiente 



 4 novembre 2012