Non sappiamo se il sindaco Cassano abbia avuto il tempo di leggere il libro di Monti, considerati gli innumerevoli impegni istituzionali e non. Se l’avesse fatto, avrebbe trovato l’espressione “solidarietà falsa”, che ben si adatta, a nostro modestissimo parere, al suo comportamento nella vicenda della chiusura dell’Ufficio delle Entrate della “sua” città.
A luglio il sindaco aveva rilasciato interviste nelle quali affermava che si sarebbe battuto per conservare almeno un presidio fiscale, indicando anche una disponibilità di locali di proprietà del Comune.
Incoraggiati dall’atteggiamento di un sindaco che si batteva per i diritti dei suoi cittadini, CGIL, CISL e UIL ad agosto chiesero ufficialmente un incontro per tentare di affrontare insieme il problema.
Da allora in poi abbiamo sollecitato più volte un incontro senza ottenere risposta.
Leggiamo sulla Stampa di venerdì che il sindaco, insieme con l’assessore La Rosa, puntualizza che, allo scopo di mantenere almeno lo sportello, avevano chiesto un incontro a livello regionale ma non avevano ricevuto risposte.
Il comportamento dell’Agenzia a livello regionale è stato certamente risibile ma perfettamente in linea con il comportamento del sindaco nei confronti dei sindacati.
Noi non abbiamo la certezza che, con le forze unite, saremmo potuti arrivare a un risultato positivo per i cittadini di Valenza ma abbiamo la certezza di aver letto le “belle parole” del sindaco a cui sono seguiti dei ”fatti” che noi ignoriamo o, peggio, dei quali siamo stati tenuti all’oscuro.
Se non vengono ascoltati neppure i sindacati che hanno rispetto dei ruoli e delle regole, chi sarà ascoltato dal sindaco?
Noi ci scusiamo comunque con i lavoratori e i cittadini di Valenza, anche se per colpe non nostre. Avremmo dovuto trarre tesoro dalla parabola del giudice iniquo e chiedere al sindaco incontri tutti i giorni.
Lo scrittore inglese Ruskin affermava:” Un grand’uomo riceve sempre l’aiuto di tutti perché ha il dono di ricavare qualcosa di buono da tutto e da tutti.” Una pillola di saggezza che consegniamo al sindaco come mezzo per elevare la sua statura morale e politica.
Le Segreterie provinciali FP CGIL, CISL FP e UIL PA
30 novembre 2012