Il sindaco Giorgio Demezzi e l’assessore alla Viabilità su rotaia Giampiero Farotto hanno incontrato la scorsa settimana a Milano il presidente della Ferrovienord Carlo Malugani e il direttore operativo di Trenord Tiziano Garbarini per parlare dei problemi del nodo ferroviario casalese.
Demezzi e Farotto si sono soffermati con Garbarini per esplorare quali soluzioni si potrebbero attuare a Casale Monferrato per le linee dirette verso Milano e in particolare per la tratta verso Mortara.
«È stato un incontro molto interessante – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi – perché abbiamo potuto vedere dal vivo com’è gestito il traffico ferroviario lombardo. La Trenord, infatti, fa viaggiare qualcosa come 2 mila 200 convogli al giorno, trasportando oltre 750 mila persone. A questi si aggiungono i servizi a mercato, cioè la predisposizione di corse speciali in occasione di eventi di richiamo interregionale».
Una proposta, quest’ultima, che potrebbe interessare il territorio casalese, ma che in questo momento è sicuramente lasciato in secondo piano: «La Trenord – ha sottolineato l’assessore Giampiero Farotto – gestisce già collegamenti tra città piemontesi e lombarde, come la tratta Alessandria / Milano, via Tortona e via Mortara, o la Vercelli / Pavia. Come c’è stato spiegato, però, queste corse sono frutto di contratti di servizio tra la Regione Piemonte e la Regione Lombardia, che richiedono, quindi, una volontà da ambedue le parti a far nascere questa intesa».
Ecco quindi la realtà attuale: «Noi continuiamo a muoverci in tutte le direzioni affinché il nodo ferroviario casalese continui a erogare i servizi necessari per i propri cittadini e per tutti coloro che in città lavorano, studiano o la scelgono come meta turistica – ha concluso il sindaco Demezzi -, ma ci si deve anche rendere conto che alla fine chi deve firmare i contratti di servizio è la Regione Piemonte. Da parte nostra continueremo a chiedere con forza a Torino di attivarsi affinché Casale Monferrato mantenga tutte le sue linee ferroviarie, anche eventualmente coinvolgendo aziende leader come la Trenord».
27 novembre 2012