Un premio per gli alunni delle scuole elementari e medie in memoria del Carlo Gobbo: questa l’iniziativa della Biogest Srl della quale lo stesso Gobbo, scomparso recentemente, é stato il fondatore. Il premio vuole sviluppare l’interesse e la conoscenza degli studenti verso la natura, con un’attenzione ai dettagli ed una cura ed una precisione che, con l’avvento delle nuove tecnologie ma non solo, sono stati negli anni un po’ trascurati. Il premio verrà riproposto ogni anno con temi diversi ma sempre riguardanti il campo delle scienze e della natura. Quest’anno gli studenti sono chiamati a realizzare una tavola entomologica, ovvero la descrizione grafica, precisa e particolareggiata, di un insetto. Sono state previste due selezioni diverse per la scuola elementare e la scuola media. I primi classificati saranno premiati con un assegno di 500 euro. Una dettagliata circolare é già stata inviata dagli organizzatori agli istituti scolastici della zona con il fine di avere la partecipazione più alta degli studenti. Il temine per la presentazione dei lavori é il 31 ottobre mentre la premiazione avrà luogo a gennaio, in un luogo non ancora precisato ma comunque del Novese e che avrà lo scopo di valorizzare il territorio. Oltre a questo concorso per studenti delle scuole elementari e medie, é stato previsto per il 2013 un premio universitario per giovani meritevoli, con inclinazione per lo studio applicativo delle scienze me che versano in situazioni economiche disagiate. L’iniziativa avverrà in collaborazione con l’Universit・di Pavia. Questo perché Carlo Gobbo sottolineava sempre il merito e l’impegno delle persone con le quali collaborava, merito ed impegno che dovevano essere onorati.

A questo punto alcuni cenni sul Carlo Gobbo, veneto di nascita e ligure di adozione, nato nel 1947 da una umile e fiera famiglia. Già in tenera età si trova a dover affrontare ristrettezze economiche e difficoltà di vario tipo che affronta con estrema tenacia.

Fin da piccolo si appassiona alla natura, gli insetti e le piante in particolare hanno per lui un fascino sempre rinnovato ed accendono il suo entusiasmo di piccolo esploratore; in giovane età entra a far parte “ad honorem” della società entomologica italiana come riconoscimento per la scoperta di una sconosciuta specie di farfalla.

L’orgoglio di quella prima scoperta lo ha accompagnato per tutta la vita e lo ha spronato ad approfondire e studiare la natura, dedicandosi con passione instancabile allo studio entomologico e alla botanica empirica in genere.

Dopo aver conseguito il diploma di perito chimico a Genova, entra a lavorare alla SAIWA e negli anni, con lavoro e studio infaticabili, si laurea in biologia.

Fa presto carriera e in qualche anno arriva alla dirigenza ma la posizione non lo appassiona come avrebbe sperato, è un riconoscimento economico di una vita di dedizione ma la scienza lo attrae e lo gratifica maggiormente. Ad un passo dall’età del pensionamento, ancora spronato dal mai sopito entusiasmo, abbandona la sua invidiabile posizione lavorativa e rileva un centro di ricerca di Novi al quale dedica grandi energie, impiegando il suo talento in una continua ricerca in ambito naturalistico, applicando le sue molteplici conoscenze al settore dell’industria, dell’agricoltura, della ricerca pura.

Successivamente fonda BIOGEST Srl e Genesynthesis srl, anch’esse due realtà del Novese.

 Maurizio Priano


30 ottobre 2012