Buonasera Direttore,
in qualità di cittadino sensibile all’argomento sicurezza non posso che apprezzare il sacrificio economico assunto dal Sindaco di Tortona Massimo Vittorio Berutti nel prolungare gli orari dell’illuminazione pubblica in città, un onere da lui stesso ritenuto “doveroso e necessario”, per utilizzare le sue medesime parole.
Dopo la viva soddisfazione espressa, e che ritengo ampiamente condivisa anche dai concittadini, rendendomi altresì conto che il contenimento della spesa sia uno dei punti caldi, sempre presenti sull’agenda del Primo Cittadino, mi domando altresì come possano coesistere con tanta oculatezza di risparmio, taluni altri sprechi di energia elettrica sull’illuminazione pubblica.
Mi spiego meglio.
Da tempo immemore l’ex-mercato coperto è dismesso, da almeno un anno non vi si tengono manifestazioni e dal dicembre scorso sono state congedate anche le associazioni che vi avevano sede operativa (Protezione Civile, dame di San Vincenzo, Associazione Enrico Cucchi).
Ed allora come mai dalle ore 21 sino all’alba, le luci sono tutte accese? Ogni notte viene illuminato, come accadeva nel bel tempo che fu.
Le arcate illuminate saranno magari suggestive secondo talune opinioni, ma non ne ravviso, magari sbagliando, la necessità, nemmeno sotto il profilo sicurezza. L’area è tutta chiusa, gli ingressi non sono accessibili. Non so se ancora vi sia in servizio il custode (ho sentito pareri contrastanti al riguardo) e Piazza Milano è comunque ben illuminata dai riflettori del pilastro centrale.
Allora perchè mantenere illuminata tutta quell’area? E con quali costi? Se una spiegazione c’è, mi piacerebbe (e credo non solo a me) saperla.
25 ottobre 2012