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C’è ancora crisi ma le industrie della provincia si salvano con l’export. Ecco l’indagine trimestrale degli industriali


Nel trimestre d’autunno l’economia porta ancora i segni della crisi nazionale e internazionale, e si protrae sui mercati il trend di difficoltà che ha predominato nel 2012. Anche le aspettative dell’industria locale sono intonate al clima di incertezza, con la significativa eccezione dell’export, che a livello provinciale continua la sua crescita.

Lo confermano i risultati della 152a Indagine Congiunturale Trimestrale di Confindustria Alessandria, che registra le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre ottobre-dicembre 2012.

Sono in continuità con l’andamento dei precedenti trimestri i dati dei principali indicatori, ancora negativi per occupazione, produzione e ordini totali. Tra le cifre positive si evidenziano gli ordini export in rialzo, e la sostanziale tenuta del grado di utilizzo degli impianti e della propensione ad investire. La previsione di ricorso alla cassa integrazione è in risalita, ma la maggioranza degli intervistati (il 68%) prevede comunque invariata l’occupazione.

I settori produttivi più rappresentativi mostrano nel complesso previsioni discontinue: il metalmeccanico, con dati positivi per produzione ed export, la chimica, positiva per l’export, e la gomma-plastica, con indici tutti negativi. Il settore alimentare, invece, soggetto a forte stagionalità, presenta dati tutti positivi e in rialzo. Il vasto e variegato comparto delle industrie varie, che comprende grafiche e cartotecniche, tessile e calzature, legno e materiali da costruzione, mostra indici in linea con gli altri settori, e con export in crescita . Sono ancora critici i dati del ritardo negli incassi, sempre elevato, mentre il portafoglio ordini a breve termine è in lieve crescita.

In sintesi, l’indice di previsione dell’occupazione è negativo a –18 (era –12 lo scorso trimestre, e a –8 un anno fa), l’indicatore della produzione è a –11 (era –24 tre mesi fa e –4 un anno fa). Gli ordini totali sono negativi a –8 (erano –17 tre mesi fa e –5 un anno fa). Sono positivi invece a +12 gli ordini export (erano a +3 tre mesi fa e a +3 un anno fa). La previsione di ricorso alla cassa integrazione è segnalata dal 35% degli imprenditori (erano il 24% tre mesi fa e il 21% un anno fa) e la maggioranza degli intervistati (il 68%) prevede invariata l’occupazione. Il grado di utilizzo degli impianti è al 66% della capacità (era il 70% tre mesi fa), e la propensione ad investire, per ampliare o sostituire impianti, è dichiarata dal 54% degli intervistati (era il 59% tre mesi fa). Il ritardo negli incassi è segnalato dal 57% degli intervistati (era il 68% lo scorso trimestre), mentre il 67% ha lavoro per più di un mese (era il 66%).

I risultati dell’Indagine Congiunturale, elaborata dall’Ufficio Studi di Confindustria Alessandria, alla quale hanno collaborato circa novanta aziende manifatturiere associate, sono stati presentati il 18 ottobre ad Alessandria, dal Presidente di Confindustria Alessandria, Marco Giovannini, e dal Direttore, Fabrizio Riva.

Era ospite all’incontro il Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri.

 18 ottobre 2012

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