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CASALE MONFERRATO: Si spaccia per poliziotto e deruba un giovane, ma viene arrestato dai veri poliziotti

Marius Guta

La Polizia di Stato di Casale Monferrato, ha individuato e arrestato l’autore di una rapina commessa, nello stesso giorno, nel centro città, ai danni di un giovane casalese, da un rumeno che si era spacciato per un poliziotto.

Le manette sono scattate ai polsi di Marius Guta, 21 anni rumeno, residente a Camino.

Tutto è iniziato con il racconto della vittima: un giovane di 23 anni, che ha denunciato presso il Commissariato di Polizia che, intorno alle 14,30 mentre si trovava nella piazza della stazione ferroviaria è stato avvicinato da un uomo in abiti borghesi che, mostrando repentinamente un porta tessera recante all’interno un documento con la sua fotografia, si è qualificato come “agente di Polizia in borghese” e gli ha richiesto di esibire i documenti; il giovane non ha esitato esibendo una carta d’identità particolarmente consunta, il chè è parso a lui plausibile che l’agente gli ingiungesse di andare con lui in Commissariato per effettuare dei controlli sul documento. Il poliziotto ha chiesto al giovane se avesse un auto, e alla risposta affermativa ha ordinato a questi di prenderlo a bordo per indirizzarsi in piazza Statuto. Eseguito l’ordine, proprio nei pressi dell’ufficio di Polizia, il giovane si è sentito minacciare dal “Poliziotto” che gli ha ingiunto di proseguire la sua corsa e lo ha indotto a raggiungere un piazzale poco frequentato, e posto al di là del centro cittadino e dove, fermatasi l’autovettura, quest’ultimo lo ha obbligato, minacciandolo di morte, di consegnargli il danaro di cui fosse in possesso.

La vittima ha dapprima tentato di convincere il falso poliziotto di essere disoccupato e di non possedere nulla, nel frattempo cercando di scendere dall’autovettura, ma il rapinatore lo ha energicamente bloccato, trattenendolo con forza per un braccio, tanto da strappargli la maglietta e procurargli vistosi ematomi. Pertanto il giovane è stato costretto a consegnare quanto aveva nel portafoglio consistente nella somma di circa 90 euro

Ottenuto quanto richiesto il falso agente si è rapidamente dato alla fuga mentre il giovane rapinato si è subito recato in Commissariato per sporgere la denuncia con la quale ha fornito una puntuale e dettagliata descrizione dei tratti somatici dell’aggressore.

Questi ultimi sono stati immediatamente diffusi alle pattuglie presenti sul territorio e, poco dopo, una “Volante”, intercettava nello stesso posto in cui era iniziato l’episodio delittuoso, un giovane, corrispondente perfettamente alla descrizione del rapinatore e che è risultato essere il rumeno che tra l’altro è stato trovato in possesso della somma appena rapinata, peraltro negli stessi identici tagli dichiarati dalla vittima, e di un tesserino assolutamente corrispondente a quello descritto in sede di denuncia.

4 ottobre 2012

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