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Casale Monferrato e Novi Ligure insieme contro l’obesità per un mercoledì da leoni


“Non divieti ma scelte consapevoli” è lo slogan della campagna 2012 di “Obesity day”, la manifestazione nazionale promossa dall’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) giunta alla sua dodicesima edizione.

L’ASL provinciale partecipa all’iniziativa attraverso i servizi che si occupano di dietologia, prevenzione nutrizionale ed educazione alla salute di Casale Monferrato e Novi Ligure per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul problema del sovrappeso e dell’obesità che coinvolge ormai il 30% delle famiglie.

Un problema che deve indurre alla riflessione, soprattutto per le complicazioni che potrebbe avere con l’età.

 

Queste le iniziative in programma per la giornata di mercoledì 10 ottobre :

 

1 Casale Monferrato: Ospedale S. Spirito, via Giolitti 2 – info: 0142-434311

La Struttura di Dietologia Clinica di Casale sita in ospedale come ogni anno parteciperà all’iniziativa aprendo le porte al pubblico dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 16. La dottoressa Gabriella Caprino responsabile del Centro e le dietiste dottoresse Cosetta Mulas e Michela Pisano, forniranno gratuitamente a le seguenti prestazioni: misure antropometriche (peso, altezza, circonferenza vita), calcolo BMI e fabbisogno calorico, dispendio energetico secondo il proprio peso in un’ora svolgendo attività fisica al chiuso ed all’aperto e varie attività lavorative.

 


1 Casale Monferrato: Distretto Sanitario -via Palestro 41–info:0142.434537/48

La dottoressa Giuseppina Beviglia e la dietista dottoressa Stefania Santolli dalle 9 alle 14 riceveranno i cittadini nell’ambulatorio per la Prevenzione Collettiva e Consulenza Nutrizionale, situato all’ultimo piano del distretto sanitario. Le esperte nutrizioniste del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione rileveranno gratuitamente alle persone interessate alcuni parametri utili per stabilire condizioni di sovrappeso (altezza e peso, calcolo del BMI e della circonferenza addominale), analizzando nel contempo abitudini alimentari e movimento; forniranno informazioni e raccomandazioni insieme agli opuscoli “Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana” (INRAN)

 

2 Novi Ligure: Ospedale San Giacomo, via E. Raggio 12 – info:0143.332596/868

La Struttura di Dietologia Clinica di Novi partecipa all’Obesity Day 2012 con la dietista, dottoressa Francesca Fiumara, coadiuvata da alcune dietiste volontarie, che saranno a disposizione del pubblico presso i locali al piano terra del Servizio di Diabetologia dalle 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30. Ai visitatori che lo desiderano saranno misurati peso, altezza e circonferenza vita, calcolato l’indice di massa corporea (BMI) e fornite le informazioni per accedere al Servizio. Ai partecipanti sarà inoltre richiesto di compilare un questionario sulle proprie abitudini alimentari ed illustrati i principi per una sana alimentazione e uno stile di vita indirizzato al benessere complessivo della persona, dando risalto all’importanza del ruolo della attività fisica in un percorso di ricerca e mantenimento della buona salute e del benessere.

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E’ importante considerare l’obesità come una malattia, bisogna infatti spostare l’attenzione sull’obesità da problema estetico a problema di salute. L’obesità comporta degli effetti negativi più o meno gravi non solo sulle condizioni di vita di chi ne soffre ma anche su quelle dei familiari e, indirettamente, sulla collettività a causa degli elevati costi sostenuti dai sistemi sanitari per farmaci e ospedalizzazioni dovute alla malattia stessa e alle sue complicanze nonchè della ridotta performance lavorativa.

COSA FARE PER DIMAGRIRE SECONDO L’ASL

Per dimagrire è necessario diminuire l‘apporto calorico, limitando quindi le “entrate” ed aumentare nel contempo le “uscite” con l’attività fisica. Del resto è ovvio che il mantenimento del peso corporeo è dato dall’equilibrio di questi due fattori, se, infatti la bilancia pende dalla parte delle entrate il peso aumenta, se la bilancia pende dalla parte delle uscite il peso diminuisce.

Dedicarsi all’attività fisica durante una dieta dimagrante o una dieta sana e corretta permette di ritornare in forma più velocemente, in modo armonioso e rimanendo tonici. La frequenza ottimale sarebbe 3 volte a settimana, nel caso in cui questo non fosse possibile, può andar bene una bella passeggiata giornaliera, a passo svelto. L’attività fisica deve essere scelta sulla base delle proprie inclinazioni, in quanto deve essere svolta con piacere e non assolta come un obbligo.

L’obiettivo prioritario delle strutture di dietetica che si dedicano ai pazienti in sovrappeso ed obesi è quello di accompagnarli nel percorso di raggiungimento di un calo del peso corporeo che sia prevalentemente della massa grassa e non di quella muscolare, che si preserva con il movimento e l’attività fisica.

Il fine ultimo del lavoro degli specialisti medici e dietisti che operano nel campo della Nutrizione Clinica è quello di migliorare la qualità di vita dei loro pazienti e delle loro famiglie, riducendo le ricadute negative ed economiche sulla società.

 9 ottobre 2012

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