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ARQUATA SCRIVIA: Venerdì l’Unitre inaugura l’anno accademico con un convegno sulla salute

Venerdì 5 ottobre alle ore 21, presso la Sala Juta di Arquata, si inaugurerà il nuovo anno accademico 2012-2013 dell’UNITRE di Arquata e Grondona. Dopo il saluto della presidente Piera Ferretti e delle Autorità, il dottor Marco De Paoli, dirigente medico presso E.O. ospedali Galliera di Genova, docente di chirurgia presso l’European Surgical Institute di Hamburg- Nordestedt (Germany), responsabile del centro di alta specializzazione per la cura dell’obesità,S.C. chirurgia generale, E.O.Galliera di Genova, terrà una conferenza dal titolo “La salute vien mangiando”.

E’ questa la seconda lezione all’UNITRE di De Paoli dopo “Il peso. A lezione con grandi artisti” del 31 marzo scorso. In una linea di naturale continuità seguirà il 12 ottobre la terza conferenza “Perché curare l’obesità?” a chiudere il ciclo dedicato al problema dell’alimentazione e dell’obesità. I corsi previsti per questo anno accademico sono 32.

Si inizierà l’8 ottobre 2012 con letteratura italiana :”La Divina Commedia”, che avrà respiro annuale, protraendosi fino al 12\ 06\2013. Altri corsi di letteratura spazieranno da Pascoli a Manzoni a Leopardi, ma certo non mancherà filosofia antica, storia delle religioni, geografia turistica, storia locale, ascolto musica, astronomia, balletto classico, informatica, inglese, medicina, presepi, cucito sartoriale e arredamento, maglia, disegno, yoga, recitazione teatrale, bridge, decoupage, cucina, storia delle scoperte geografiche, storia del cinema, antiquariato, trucco.

Le lezioni si svolgeranno nell’area incontri della biblioteca comunale, alla Sala Juta, nell’area multimediale, alla Casa Gotica , nello studio yoga, tutti di Arquata, all’agriturismo “In Breiga”, nella sala del consiglio, alla casa di caccia, questi ultimi a Grondona.

Chiuderà la serata inaugurale un rinfresco. Il consiglio direttivo dell’UNITRE, nell’ottica di promozione della vita associativa, invita tutti all’inaugurazione del nuovo anno accademico.

Marisa Pessino

 

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