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ALESSANDRIA: “Il Comune venderà le Società Partecipate ai privati”. Scoppia il caso degli esuberi del personale

Rita Rossa lo ha annunciato nell’ultima conferenza stampa confermando che il Comune venderà le Società partecipate ai privati. Probabilmente il più presto possibile, ammesso che esistano compratori, ma questo non significa che ne perderà il controllo. L’idea infatti, salvo cambiamenti di programma è quella di tenere il controllo dove sia possibile.

Naturalmente saranno poste in vendita le società più appetibili, quelle che generano utili e possono essere vendute ai privati.

Collegato a questo Piano di dismissioni delle Società partecipate Rita Rossa ha annunciato “tagli” al personale.

“Dobbiamo preparare un bilancio equilibrato che prevede tagli di 25 milioni di euro – ha detto Rita Rossa – inoltre abbiamo debiti verso le aziende partecipate di ben 78 milioni di euro. Le aziende partecipate hanno una serie di problemi che si sono accumulati in 20 anni di gestione e che dobbiamo risolvere. Non abbiamo intenzione di distruggere le partecipate, ma vogliamo renderle competitive e venderle perché i costi di queste aziende non possono continuare a gravare sui cittadini. Per questo motivo procederemo ad una profonda revisione di ogni azienda.

Ci sono Partecipate che sono state caricate di dirigenti che hanno messo in crisi il futuro dell’azienda e dei lavoratori, ebbene, noi inizieremo prima a tagliare i dirigenti. E’ un principio dal quale non intendiamo derogare. Nessuno però ha mai pensato di rinunciare al controllo delle Partecipate, però vogliamo renderle competitive e per questo motivo faremo Piani Industriali e siamo pronti a valutare gli esuberi. Valuteremo quanti lavoratori in più ci sono e poi studieremo il da farsi confrontandoci con i sindacati, magari istituendo contratti di solidarietà per lavorare tutti, ma lavorare meno e ovviamente prendere meno stipendio. Ma questo lo vedremo in seguito prima cominceremo a tagliare i dirigenti e saremo rigorosi nel tagli.”

28 ottobre 2012

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