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TORTONA: L’unica banca di San Bernardino potrebbe chiudere. Abitanti e negozianti lanciano un petizione


La sede della banca che potrebbe chiudere

La notizia circola da qualche giorno: il quartiere di San Bernardino potrebbe rimanere senza banche. Potrebbe chiudere, infatti, lo sportello bancario della Banca Regionale Europea (BRE) appartenente al circuito della UBI banca, l’unico nel raggio di alcune centinaia di metri. Per evitare questo, da venerdì gli abitanti del quartiere hanno avviato una raccolta firme allo scopo di evitare la chiusura.

La voce, come detto, ha iniziato a circolare nei giorni scorsi e non è stata né smentita né confermata dai vertici regionali: “al momento – dicono all’Ufficio Centrale Relazioni esterne della Ubi Banca a Torino – non ci sono indicazioni al riguardo, ma nel momento in cui dovessimo valutare la ridistribuzione degli sportelli terremo sicuramente conto delle esigenze della clientela.”

E’ evidente che alla sede centrale con migliaia di sportelli dislocati in Italia, non possono essere certamente a conoscenza dell’importanza che può avere questo sportello bancario per tutto il quartiere, di qui l’idea di alcuni cittadini di predisporre una petizione che verrà inviata alla sede della BRE per dissuadere la banca dal chiudere la sede di San Bernardino.

“Siamo un gruppo di clienti della Filiale di corso Don Orione – recita il testo della petizione – e siamo venuti a conoscenza, con rammarico, che la filiale, con la quale nel corso degli anni abbiamo instaurato buono rapporti professionali (oltre che cordiali) con i dipendenti, sarà prossimamente oggetto di chiusura. Dal momento che nel quartiere non vi sono altri sportelli bancari, questa chiusura ci penalizzerebbe enormemente e ci vedrebbe costretti a valutare altre soluzioni. Rivolgiamo pertanto un petizione al fine di evitare questa chiusura.”

Gli abitanti del quartiere lamentano il fatto che la Bre più vicina è quella in piazza Duomo che dista circa 500 metri, mentre gli sportelli bancari più vicino sono quelli in piazza Roma, a circa 300 metri di distanza con evidenti disagi non solo per i commercianti che devono versare gli incassi ma anche per la popolazione che per prelevare denaro dal bancomat dovrebbe recarsi fino in piazza Roma. Distanze che vengono raddoppiate se si prendono in esame le numerose famiglie che vivono nelle abitazioni dietro il santuario della Madonna della Guardia o in strada Viola dove sorge un nuovo quartiere residenziale. La gente insomma dovrebbe percorrere quasi un Km per effettuare un prelievo dal bancomat!.

“Io, come tanti altri commercianti e cittadini della zona che hanno il conto presso codesta banca – dice Daniele Brandolese – ci ritroviamo a dover andare fino in piazza del Duomo: la cosa non e’ assolutamente gradita né da me né dai miei colleghi e neanche dai poveri cittadini che si trovano a dover andare in centro per pagare un mav del condominio o quant’altro.E’ inammissibile che quando apri un conto ti stendono un tappeto rosso ed invece quando la banca (che avrà sicuramente i suoi motivi) decidono di chiudere non pensano a tutti i loro clienti. Mi auguro un ripensamento da parte dei vertici della banca.”

 28 settembre 2012

 

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