“La situazione delle alberate esistenti – ha detto il primo cittadino – risente di una non corretta gestione delle potature negli anni passati (effettuate in numero ridotto e di modesta efficacia), per cui gli interventi da eseguire sono particolarmente gravosi e richiederanno alcuni anni per riportare la situazione ad un livello di accettabilità. Nell’anno in corso sulla manutenzione del verde ha pesato negativamente il clima eccessivamente rigido dei mesi febbraio-marzo e il clima eccessivamente caldo dei mesi di giugno – luglio – agosto. Da considerare che alcune richieste di intervento di manutenzione del verde sono di estremo dettaglio e non facilmente inseribili nell’ambito di una programmazione e gestione organizzata.. Tali interventi, ad esempio lo sfoltimento di rami in una singola pianta o il taglio erba in aree marginali, comportano costi elevati (noleggio cestello, uso di operatore, ecc.) a fronte di benefici modesti e limitati.”
Berutti ha sottolineato che a causa della crisi le risorse a disposizione del verde sono state tagliate del 12% passando da 800 a 700 mila euro.
“La riduzione del budget – ha concluso Berutti – la necessità di contenere le spese e di attuare una efficace gestione manutentiva non consentono di personalizzare la manutenzione e di accogliere ogni singola richiesta. Gli impianti di irrigazione sono stati consegnati dalla ATM in pessime condizioni, con centraline ed irrigatori rotti e reti danneggiate. L’Amministrazione Comunale ha riavviato la gestione del verde partendo praticamente da zero. Sono stati privilegiati i giardini, le aree di pertinenza delle scuole ed in generale quelle con maggior afflusso dei cittadini.”
12 settembre 2012