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TORTONA: Il sindaco conferma “La manutenzione del verde pubblico in città non è ottimale”

La manutenzione del verde pubblico in città, soprattutto per quanto riguarda le potature degli alberi, non è delle migliori e ci vorranno anni prima che possa tornare ad un livello accettabile. Lo ha detto il sindaco Massimo Berutti in consiglio comunale, martedì sera, rispondendo ad un’interrogazione della minoranza che chiedeva lumi sulla gestione del verde pubblico.

“La situazione delle alberate esistenti – ha detto il primo cittadino – risente di una non corretta gestione delle potature negli anni passati (effettuate in numero ridotto e di modesta efficacia), per cui gli interventi da eseguire sono particolarmente gravosi e richiederanno alcuni anni per riportare la situazione ad un livello di accettabilità. Nell’anno in corso sulla manutenzione del verde ha pesato negativamente il clima eccessivamente rigido dei mesi febbraio-marzo e il clima eccessivamente caldo dei mesi di giugno – luglio – agosto. Da considerare che alcune richieste di intervento di manutenzione del verde sono di estremo dettaglio e non facilmente inseribili nell’ambito di una programmazione e gestione organizzata.. Tali interventi, ad esempio lo sfoltimento di rami in una singola pianta o il taglio erba in aree marginali, comportano costi elevati (noleggio cestello, uso di operatore, ecc.) a fronte di benefici modesti e limitati.”

Berutti ha sottolineato che a causa della crisi le risorse a disposizione del verde sono state tagliate del 12% passando da 800 a 700 mila euro.

“La riduzione del budget – ha concluso Berutti – la necessità di contenere le spese e di attuare una efficace gestione manutentiva non consentono di personalizzare la manutenzione e di accogliere ogni singola richiesta. Gli impianti di irrigazione sono stati consegnati dalla ATM in pessime condizioni, con centraline ed irrigatori rotti e reti danneggiate. L’Amministrazione Comunale ha riavviato la gestione del verde partendo praticamente da zero. Sono stati privilegiati i giardini, le aree di pertinenza delle scuole ed in generale quelle con maggior afflusso dei cittadini.”

 12 settembre 2012

 

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