In attesa dell’inizio della nuova stagione, giovedì 13 settembre alle ore 21,00 il Circolo del Cinema propone, in anteprima nazionale, al Megaplex Stardust “Gli equilibristi” di Ivano Di Matteo presentato all’ultima Mostra del cinema di Venezia.

Il biglietto costerà, solo giovedì 13 settembre , 3,50 Euro per gli iscritti al Circolo del Cinema e 7 euro per tutti gli altri spettatori.

Il film resterà in programmazione da venerdì 14 con gli orari e i prezzi previsti dal Megaplex Stardust di Tortona

Gli equilibristi

Valerio Mastandrea VINCITORE: Premio Francesco Pasinetti (SNGCI) – Miglior interpretazione

REGIA: Ivano Di Matteo Interpreti: Valerio Mastandrea, Barbora Bobulova, Rosabel Laurenti Sellers, Maurizio Casagrande, Rolando Ravello, Grazia Schiavo, Antonio Gerardi, Antonella Attili, Stefano Masciolini, Giorgio Gobbi, Francesca Antonelli, Damir Todorovic, Antonio Tallura, Paola Tiziana Cruciani, Daniele La Leggia, Lupo De Matteo. Produzione: Rodeo Drive. Distribuzione: Medusa. Origine: Italia, 2012. Genere: Drammatico. Durata: 100’.

Mostra d’Arte Cinematografica Internazionale di Venezia (2012)

Trama:

Giulio (Valerio Mastandrea) ha quarant’anni e una vita apparentemente tranquilla. Una casa in affitto, un posto fisso, un’auto acquistata a rate, una figlia ribelle ma simpatica e un bimbo dolce e sognatore, una moglie (Barbora Bobulova) che ama e che tradisce. Giulio viene scoperto e lasciato e la sua favola improvvisamente crolla. Ma cosa accade ad una coppia che ai nostri giorni “osa” separarsi? Gli Equilibristi attraverso una carrellata di eventi ora tragici ora ironici, ci accompagna per mano nel mondo di un uomo che di colpo scopre quanto sia labile il confine tra benessere e povertà.

Commento del regista

Ho voluto girare questo film perché è storia di tanti, di troppi. Uomini che desiderano condurre con dignità la loro semplice vita. Ma non sanno di camminare su un filo. E che basta un colpo di vento per farli cadere. Il peggio è che questi uomini non hanno nessuno a cui appoggiarsi. Di colpo attorno a loro si fa il vuoto. La nostra società non ha denaro da spendere per loro, per quelli che rimangono indietro, che non riescono a tenere il passo. Ma siamo tutti equilibristi. Basta un colpo di vento… ed è il vuoto.

12 settembre 2012