Le auto in doppia fila davanti alla scuola media
Perché i genitori che vanno a prendere i figli a scuola non parcheggiano pochi metri più avanti, anzichè sostare in doppia fila, il più delle volte a motore acceso?
Sono scene di ordinaria quotidianità in Corso Cavour all’altezza della scuola media “Valenziano” e dell’istituto “Carbone”, veramente assurde quando, proprio in fronte, è fruibile il parcheggio gratuito di Piazza Allende.
Automobili con i motori accesi in doppia fila, sulle strisce pedonali e sui marciapiedi sono ormai un vizio di molti genitori. Senso civico totalmente calpestato, modelli di comportamento sbagliati che creano intasamenti e rischi per chi attraversa la strada, quando basterebbe un po’ di educazione da parte di tutti per avere maggiore sicurezza, un’aria meno inquinata e meno pericoli. Arriviamo al paradosso con le auto parcheggiate fuori dagli stalli in Piazza Allende, lasciate in doppia fila o di traverso a bloccare chi invece ha parcheggiato correttamente e deve uscire, anche quando il piazzale è mezzo vuoto e posti disponibili ce ne sono pochi metri più in là, ma la cattiva abitudine di volere a tutti i costi arrivare con l’auto fin davanti al luogo che interessa, senza fare nemmeno un passo a piedi, è difficile da estirpare.
E i vigili urbani dove sono? Perchè non multano questi genitori indisciplinati?
Non diamo colpe a chi non ne ha: che la Polizia Municipale a Tortona sia sotto organico è risaputo, che il Comando possa garantire solo la presenza davanti alle scuole materne ed elementari a tutela della sicurezza dei più piccoli, appare ragionevole. E poi, perchè dobbiamo sempre pensare solo ad azioni repressive? Perchè non possiamo imparare ad essere migliori senza la minaccia di una contravvenzione?
Perchè piuttosto non proporre dei programmi di responsabilizzazione ed incentivazione sui ragazzi, congiuntamente alle scuole?
La cruda verità è che bisogna autoeducarsi a fare quattro passi a piedi, anche quando piove, e fruire dei parcheggi che ci sono, evitando di sostare in doppia fila a ridosso delledificio scolastico come spesso accade. Se poi, anche in un soleggiato giorno d’inizio autunno come oggi, assistiamo al fenomeno della sosta selvaggia, magari una riflessione seria al riguardo la si potrebbe davvero fare.
19 settembre 2012