L’hanno chiamato “Tortona e il Tortonese terre d’incontro” e il nome potrebbe anche andare bene, ma il disegno? Chi quel “genio” che ha escogitato un obbrobrio del genere? E quanto hanno pagato per disegnare una croce con 4 colori ai lati, che avrebbe potuto realizzare anche un bambino di 5 anni?
Questi alcuni dei dubbi delle perplessità che ha sollevato il marchio che dovrebbe contraddistinguere tutti i prodotti del Tortonese.
Peraltro, se si osserva attentamente si nota che esiste una piccola sbavatura nel colore viola, quindi chi l’ha disegnato non l’ha fatto neppure bene.
Un marchio che tra l’altro non è mai stato presentato ufficialmente e non si sa bene perché.
Eppure sappiamo che per questo marchio sono stati spesi dei soldi e c’è da chiedersi chi sia quella “volpe” che abbia creato un simbolo del genere in cui non è presente alcun riferimento alle Terre del Tortonese.
Un marchio completamente anonimo che ha sollevato dubbi e perplessità e che continua a lasciarne.
16 settembre 2012