In questi tempi difficili piuttosto usuale udire battute tese a sdrammatizzare che ipotizzano l’introduzione di una tassazione dell’aria che respiriamo. Il Centro Nuoto, gestore del centro natatorio di Casale, alla ripresa delle proprie attività sembra aver preso spunto da queste battute, per indrodurre alcune novità gestionali.

I frequentatori del centro, infatti, hanno constatato la comparsa negli spogliatoi della piscina di apparecchi nuovi in sostituzione dei vecchi phon. Si tratta di phon attivabili solamente tramite una tessera magnetica, che viene caricata a pagamento e che consuma tale credito a minuti consentendo l’utilizzo del phon; altri apparecchi di analogo funzionamento verranno applicati alle docce.

Recentemente, il Consiglio Comunale si é occupato più volte del Centro natatorio. In un primo caso per la concessione di una fideiussione che permettesse al gestore di ampliare, tramite un soppalco, l’area palestra, al fine di ampliare l’offerta di servizi e corsi per rendere più remunerativa l’attività. In un altro caso il Consiglio ・stato chiamato ad autorizzare l’installazione di un impianto di microcogenerazione, con finalità economiche analoghe alle precedenti.

Poiché il il provvedimento rappresenta, di fatto, un aumento delle tariffe concordate, per importi non trascurabili di 3,5 Euro all’ora quantificabile in un aumento superiore al 10 % della quota di abbonamento annuo vigente; l Gruppi consiliari di Casale si Cambia, Partito Democratico, Democratici per Casale, Sinistra Casalese-SEL, hanno presentato un’interrogazione per capire se queste azioni siano state concordate con l’Amministrazione e come venga garantito il carattere pubblico della struttura.

Pietro Gilardino – “Casale Si Cambia”;

Pier Felice Scagliotti – “Casale Si Cambia”;

Mariuccia Merlo – “Democratici per Casale”;

Davide Sandalo – Partito Democratico

Fabio Lavagno – Sinistra Casalese – Sinistra Ecologia Libertà

9 settembre 2012