Come ogni anno il Forte di Gavi torna, sabato 29 settembre (pomeriggio) e domenica 30 settembre (mattina e pomeriggio), ad essere un’imprendibile fortezza genovese, affollata di armi e di armati.
Sono previste infatti dimostrazioni d’uso d’arma bianca e da fuoco (moschetti secenteschi, fucili a baionetta di epoca napoleonica, ed anche un cannone riproduzione d’epoca), evoluzioni di fanteria dell’epoca dei Promessi Sposi e dell’età Napoleonica, piccoli angoli di relax dei soldati.
Senza dimenticare, anche quest’anno, i piccoli Tamburini di Palmanova e le loro evoluzioni sonore, ricordo di antiche battaglie.
In tutto, più di cento figuranti, tra soldati e civili: una guarnigione numericamente pari a quella che il Forte ospitava quando era una fortezza operativa nel Seicento e nel Settecento.
L’accesso è gratuito per tutti, come previsto per le Giornate Europee del Patrimonio realizzate in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Novara, Alessandria e Verbano-Cusio-Ossola.
In più, da quest’anno, torna il binomio tra il Forte ed il Borgo Medievale di Monserito, ai piedi della fortezza, la parte più antica di Gavi, dove domenica 30 settembre è stato organizzato un mercatino di delizie realizzato a cura dell’assoziazione Esercenti Gaviesi e dei produttori vitivinicoli del circuito Golden Gavi.
Infine, novità dell’ultima ora: domenica 30 settembre, alle 15.30 ed alle 16.30, verrà messo in funzione ed aperto gratuitamente ai visitatori il Mulino ad acqua del Neirone.
28 settembre 2012