Delusione in consiglio comunale tra i banchi della minoranza. Il consiglio comunale di lunedì sera, infatti, era stato convocato perché il sindaco doveva spiegare le ragioni del ritiro delle deleghe all’ex assessore Bellingeri, avvenuto a luglio. Demezzi ha giustificato l’atto con una fiducia venuta, a meno un improvvisa inimicizia tra i due, per cui visto che deve sempre esserci un rapporto di fiducia tra il sindaco e i suoi collaboratori Demezzi ha dato il benservito a Bellingeri.
In realtà tra i banchi dell’opposizione si dice che Bellingeri abbia contestato alcune delibere, o che lui insieme a Botta faceva parte dell’anima ex AN del Popolo della Libertà, di cui l’attrito.
Ecco perché l’opposizione ha sommerso di critiche il primo cittadino
“Il sindaco – ha detto Davide Sandalo del PD – ha eluso il punto politico non ha spiegato nel dettaglio quali sono le ragioni di dissenso nella sua maggioranza. Fino a 48 ore prima l’assessore Bellingeri era leader poi è stato silurato noi sappiamo ancora il perché è stato rimosso. Deve chiarire. Ma quale inimicizia? Demezzi deve dire alla città se è ancora in grado di governare la città.”
“Il sindaco non ha spiegato i motivi della crisi – ha detto Fabio Lavagno della Sinistra casalese – e le parole non hanno fatto chiarezza. E’ una situazione caotica ed incomprensibile. Bellingeri rimosso per mancanza di amicizia? Il dissenso politico la capisco l’inimicizia proprio no. Il sindaco deve dire se ha una maggioranza o mi sembra di no.”
Veemente la risposta del sindaco Giorgio Demezzi: “siete vergognosi – ha gridato alla minoranza –
avete mancato di rispetto al sindaco. Solo parole, solo attacco. Ci avete criticato sulle isole ecologiche, ma i fatti ci hanno dato ragione. Con Bellingeri é venuto a mancare il rapporto di Fiducia. Rispetto la persona e le qualità tecniche di Bellingeri, che avrà altro modo per mettere a frutto su conoscenze, ma adesso é il momento di ripartire.La maggioranza é compatta. Dobbiamo guardare all’essenza, cioè che abbiamo i dati migliori del bilancio di tutti i comuni della provincia di Alessandria. Non è poco.”
25 settembre 2012