Site icon Oggi Cronaca

ALESSANDRIA: Un esposto alla Guardia di Finanza, alla Corte dei Conti e alla Procura, contro la Provincia

La lettera datata 17 settembre e firmata da tale Mario Bianchi (ma probabilmente anonima) è giunta alla nostra redazione stamattina ed è stata inviata oltre che alla Procura della Repubblica di Alessandria, anche al Comando della Guardia di Finanza, sempre di Alessandria, alla Corte dei Conti di Torino, a quattro giornalisti (fra cui il nostro Direttore) e ad un consigliere comunale del Movimento 5 stelle.

L’autore ribadisce un episodio di cronaca riportato da alcuni giornali che riguarda un addetto della Polizia provinciale che si sarebbe intascato parecchio denaro delle multe e i mancati controlli da parte dei suoi superiori.

Come giornale non abbiamo pubblicato nulla al riguardo di questa ed altre notizie perché non abbiamo avuto riscontri, ma stavolta la situazione è diversa: l’autore della missiva, che sembra conoscere la realtà locale, infatti, invita le autorità e gli organi di informazione a controllare su certi rimborsi spese erogati dall’ente provinciale ad alcuni assessori.

Naturalmente prendiamo la segnalazione per quello che è riportando i fatti così come si sono verificati senza entrare nel merito della questione e cioè che abbiamo ricevuto (insieme ad altri) una lettera forse anonima, sulla quale Procura, Fiamme Gialle e Corte dei Conti effettueranno le valutazioni che riterranno opportune.

Generalmente cestiniamo le lettere anonime, ma premesso che questa comunque é firmata e quindi dalla perizia calligrafica si potrebbe risalire all’autore, sono tante, troppe, le anomalie che ci hanno spinto a rendere noto l’episodio.

Quello che ci ha colpito, innanzi tutto, sono i destinatari: tutti per nome e cognome persino alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.

In secondo luogo i giornalisti a cui è stata inviata: perché soltanto a 4, di cui uno della radio, uno della carta stampata e due esponenti dei quotidiani on line? Perché non a tutti o almeno agli altri di autorevoli testate giornalistiche e radiofoniche anche a più vasta diffusione di alcuni dei 4 destinatari? E perché tra tanti politici solo al consigliere comunale del Movimento 5 stelle? Cosa c’entra un consigliere comunale con la Provincia di Alessandria oggetto della missiva?

Inoltre ad alcuni giornalisti è stata inviata al loro domicilio privato, per altro in città diverse, dimostrando che l’autore conosce bene chi si occupa di informazione.

Perché queste tutte queste anomalie?

Si tratta solo di un mitomane oppure di qualcuno che veramente è a conoscenza di episodi poco chiari?

 20 settembre 2012

 

Exit mobile version