Lo hanno ribattezzato “Lucifero” ed è l’ultimo anticiclone dell’estate 2012, che ha portato masse di aria infuocata proveniente dal Maghreb a lambire tutta la penisola in questo torrido inizio settimana.
Le temperature elevate hanno interessato anche la nostra provincia, senza peraltro raggiungere i livelli record di 41° misurati nell’agosto 2003, ma assestandosi su dati comunque al di sopra della media stagionale.
Quello di martedì è stato il giorno più caldo dell’estate 2012, il picco delle temperature registrate alle ore 17 ha segnato 38° a Tortona, Alessandria, Sale, Valenza con grado di calore percepito a 39°.
Qualche grado in meno registrato dalla colonnina di mercurio per Acqui Terme, Novi Ligure, San Sebastiano Curone, Brignano Frascata, con temperature attorno ai 35° ma una percezione di 38°.
Un leggero ristoro lo troviamo salendo a media altitudine, con i 32° di Montacuto (percepiti comunque come 35°) e i 29° di Caldirola, a1000 metri sul livello del mare.
Per giovedì 22 è previsto un sostanziale mantenimento di questi valori, ma verso il fine settimana finalmente ci sarà un progressivo calo delle temperature in virtù di temporali che interesseranno l’arco alpino, facendo scendere di 6-7 gradi sia le minime che le massime.
Altro record negativo di questa estate è quello per numero di incendi, aumentati sia come numero che come estensione. Secondo la relazione del Corpo Forestale dello Stato in Piemonte sono aumentati del 130%. Non è solo colpa del gran caldo: l’afa è uno dei fattori di rischio che concorre assieme alla siccità, ma dietro a ogni fuoco c’è, il più delle volte, la mano dell’uomo.
Annamaria Agosti
21 agosto 2012