Riprende la musica, ripartono le proteste ma stavolta i Carabinieri intervengono. A distanza di una settimana dall’esposto per disturbo alla quiete, mercoledì sera c’era viva speranza ditrascorrere una notte di sereno riposo per i residenti di Corso Alessandria e zone limitrofe alla Circonvallazione, quando alle 22,30 la musica proveniente dal locale notturno ubicato a ridosso della rotonda per Alessandria era sì percepibile, ma ad un livello decisamente accettabile. Probabilmente la Questura a seguito dell’esposto aveva invitato il gestore a contenere gli entusiasmi ed i decibel, con buona pace di tutti, cultori della movida notturna e famiglie provate da caldo e stanchezza, desiderose solo di riposo.
Un equilibrio purtroppo destinato a non mantenersi inalterato a lungo, quando dalle 23 il volume della musica andava progressivamente aumentando d’intensità, e di pari passo, l’irritazione dei cittadini, che alle 23,30 esasperati, chiamavano le forze dell’ordine.
“Qui non solo non si rispettano le persone che hanno il diritto di dormire” – dicono alcuni residenti – “ma non si rispettano nemmeno le regole, le ordinanze del sindaco e le indicazioni di carabinieri e polizia municipale. A cosa servono le ordinanze o le direttive delle forze di polizia, se poi si continua a fare di testa propria?”
Sul luogo si sono recati tempestivamente i Carabinieri di Tortona, imponendo il rispetto delle norme che regolamentano il vivere civile e riportando il tutto a livelli pienamente tollerabili pochi minuti prima della mezzanotte.
I cittadini, insomma, si sono fatti valere anche senza strumenti scientifici e misurazioni ambientali, la percezione uditiva dei Carabinieri si è rivelata congrua nel valutare se il volume della musica fosse effettivamente tale da arrecare disturbo.
Annamaria Agosti
2 agosto 2012