Il Partito Democratico vuole conoscere la reale situazione economica e patrimoniale della società partecipata Farmacom, che gestisce le farmacie comunali, i consiglieri comunali del Pd e Paolo Ronchetti dell’Idv hanno presentato un’interpellanza al sindaco e alla giunta. Vogliono sapere anche quali iniziative si intendono attuare per evitare ulteriori danni patrimoniali e sanare la situazione di illegittimità di Farmacom, considerando inoltre che c’è in gioco il destino professionale di 13 dipendenti.

Il partito teme che il repentino cambio alla guida della società con la nomina dell’avvocato Cesare Rossini quale nuovo amministratore unico al posto di Sandro Tortarolo, sia un chiaro segno della volontà dell’amministrazione comunale di cercare un liquidatore per Farmacom, andando a chiudere un iter amministrativamente disastroso iniziato due anni fa e terminato con la costituzione di una società dichiarata illegittima dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici e dalla Corte dei Conti, per la quale i consulenti avevano escluso che potessero verificarsi perdite di esercizio.

Oggi, invece, Farmacom ha una perdita di gran lunga superiore al valore del capitale sociale.

“E’ l’ennesimo esempio di opere amministrative fuori luogo compiute dalla Giunta Berutti – dicono al PD – considerando anche che i rapporti commerciali tra Farmacom e Comune sono regolati da contratto di servizio stipulato nel dicembre 2010, in occasione della nascita di Farmacom, che prevede canone di locazione della durata di 10 anni.”

L’interpellanza presentata in Comune apre un argomento delicato: “Abbiamo chiesto al sindaco e alla Giunta – dice il segretario del PD Alessandro Torlasco – di conoscere la reale situazione economico-finanziaria di Farmacom srl e quali iniziative si intendono porre in atto al fine di evitare ulteriori danni patrimoniali e di sanare tale situazione di evidente illegittimità considerando inoltre che tali operazioni coinvolgono il destino professionale di 13 dipendenti.”

11 agosto 2012