Di fronte all’unilateralità irresponsabile e scellerata di Poste Italiane, che procede all’implementazione del nuovo modello di riorganizzazione dei Servizi Postali senza alcun confronto e condivisione col Sindacato, ma soprattutto con i lavoratori, tagliando 42 zone di recapito in tutta la provincia, con l’aggravante delle difficoltà oggettive e soggettive dovute al contesto in cui si avvia la nuova organizzazione del lavoro (periodo estivo con volumi di traffico inattendibili e con la maggior parte del personale in ferie) le Segreterie Provinciali di Cgil e Cisl hanno deciso di attivare tutti gli strumenti a disposizione per la tutela a favore dei lavoratori, ma tutto ciò da solo non basta, chiediamo una decisa presa di posizione dei cittadini e delle istituzioni a fianco dei lavoratori postali e del Sindacato.
A seguito della nuova riorganizzazione e non per colpa dei Lavoratori potranno pertanto esserci dei disservizi con il forte rischio concreto di non ricevere la posta o di riceverla a singhiozzo.
Antonio Torchia – Cgil
Lorenzo Bisio – Cisl
5 agosto 2012