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LETTERE IN REDAZIONE: Grave degrado e atti di vandalismo a Casale Popolo

Il fatto di non essere stati educati al rispetto del ns. incommensurabile patrimonio si somma dunque all’incapacità dei nostri governanti nazionali e non, di farsi carico delle responsabilità che il proprio incarico implica e di utilizzare il grande valore e le potenzialità di beni per una crescita economica che non deve sconvolgere l’arte e l’ambiente che ci circonda.

L’Italia ha, come ogni paese civile, numerose organizzazioni che si sono attribuite il compito di vigilare sulle scelte che di volta in volta le amministrazioni locali e il governo centrale intraprendono nei confronti del nostro patrimonio. Scelte che spesso non sono atte a promuoverlo per poterlo convertire da manufatto sprofondato nell’incuria in un bene da salvaguardare per i posteri.

Il degrado non è solo rappresentato dai rifiuti che persone lasciano sul luoghi, ma anche dal vandalismo e dalla mancanza di servizi informativi, ai residenti non nati in Italia che fanno parte di questa ns. comunità e di questo i colpevoli sono senza ombra di dubbio le istituzioni è l’informazione scolastica e non, dove stà la buona e sempre attuale Educazione Civica? studiata a scuola ai miei tempi?. Non sono assolutamente razzista anzi nella mia vita ho sempre cercato ed ancora cerco come Associazione di Volontariato di aiutare tutti, senza mai guardare alla nazionalità ed al colore della pelle.

Però ora vorrei portare a conoscenza una realtà ormai radicata da diversi anni che continua ripetersi, perciò episodi non sporadici, che chi di dovere non si impegna a far cessare od almeno provare a far cessare.

Il monumento dei Caduti di Casale POPOLO dello Scultore Guido Capra allievo prediletto del Leonardo Bistolfi e grande innovatore proprio perché fu il primo ad utilizzare il cemento come materiale malleabile adatto ad eseguire opere d’arte, venne inaugurato il 6 dicembre 1925. E’ una preziosa testimonianza delle numerose opere in pietra artificiale eseguite, nei primi decenni del XX secolo, dallo scultore Guido Capra, che seppe dare pregio artistico e creativo al CEMENTO. L’estrazione della marna e la produzione del cemento hanno segnato la storia e lo sviluppo la città di Casale, a cavallo del XIX e del XX secolo. Investire per la manutenzione e la rivalutazione dei centri storici e dei borghi non solo rivaluterà i beni culturali in essi ospitati e ne garantirà uno stato efficiente di conservazione ma serve a favorire uno sviluppo stabile. La tutela di un monumento non può non comprendere la salvaguardia della zona di contesto che lo racchiude. Non dimentichiamo inoltre che la stragrande maggioranza dei beni storico artistici si trova all’interno di chiese, conventi e strutture situate nei centri storici e in borghi caratteristici. Ecco quindi che dobbiamo accettare l’idea che la rivalutazione del nostro patrimonio culturale deve necessariamente passare attraverso opportuni interventi sul patrimonio edilizio e architettonico dei centri che ospitano i beni.

IL Monumento sito in Casale POPOLO nella Piazza della Chiesa viene costantemente “profanato” e “danneggiato” da abitanti (ragazzi extracomunitari) che specialmente di notte si divertono arrampicandosi sull’Angelo dalle ali spiegate in ricordo dei Caduti, di cui (un’ala pericolante) e a chi si permette di dire qualcosa viene mandato a qual paese con il solito (ma va a fare in ….) il rispetto per l’Italia che li ospita non l’anno ancora imparato (ma le parole di insulto le hanno recepite immediatamente).

Visto che la ns. Associazione come da intesa con il Comune di Casale ha mandato, per la sorveglianza e manutenzione di questo importante monumento non solo di Popolo ma della ns. intera comunità, noi andremo ancora una volta, dieci, mille volte a transennare la parte retrostante del monumento e metteremo segnali di Pericolo, ma null’altro possiamo fare, chiediamo perciò a gran voce però che chi preposto (le Forze dell’Ordine ) che pattugliano abitualmente la zona di intervenire per far scendere questi personaggi dal Monumento. Per diverse volte abbiamo visto come pure i cittadini do Popolo presenti in piazza della Chiesa passare le pattuglie ma senza nessun intervento da parte loro.

Quale Associazione di volontariato “Guardie Ambientali d’Italia” Onlus non abbiamo nessuna possibilità di intervento su detti personaggi esagitati che nottetempo si divertono con giochi stupidi danneggiando i beni altrui , la ns. Associazione ha fatto fare un preventivo per la messa in sicurezza e ripristino del monumento dai F.lli Pagella ( oltre 8.000 euro + Iva ) che noi assolutamente non possiamo far fronte, e visto le ristrettezze del ns. Comune NON sarà impossibile sostenere tale spesa, la Provincia ( dietro partecipazione di un ns. progetto per la rivalutazione del monumento) ci ha accordato 1.000 euro che serviranno appena per la sistemazione con saldature varie, antiruggine e verniciatura della cancellata su due lati del monumento, ma nulla più.

Nella speranza che vengano presi provvedimenti per evitare questo continuo degrado, vorremmo se possibile tramite e con l’aiuto di tutti i cittadini casalesi e non sempre sensibili a queste realtà e per la ns. città ad instaurare una campagna di raccolta fondi per ripristinare tale Monumento. Sperando in un riscontro di ciò comunicato rimaniamo in attesa di qualsiasi suggerimento ma in special modo Aiuto a tal proposito.

Cordiali saluti

Federico Cappello – Guardie Ambientali d’Italia- Onlus.



 5 agosto 2012

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