“Chiediamo alla Regione di porre in atto iniziative per venire incontro agli imprenditori agricoli piemontesi colpiti dai danni legati alla siccità”. Questa la richiesta dell’interrogazione presentata dal Consigliere Regionale Marco Botta.
“Le scarse precipitazioni estive stanno destando fortissime preoccupazioni tra gli imprenditori agricoli piemontesi, con la nostra regione che risulta essere la più colpita tra quelle del Nord-Ovest.” – prosegue Marco Botta – “Ingenti sono stati i danni nell’alessandrino, dove caldo torrido e mancanza di acqua stanno compromettendo il raccolto di centinaia di ettari di terreno coltivato a mais, girasole, soia, bietola, pomodoro e uva”.
“Le coltivazioni in questa fase stagionale si trovano in un momento critico di sviluppo e hanno bisogno dell’acqua per completare il ciclo produttivo. A soffrire con le alte temperature sono anche gli animali negli allevamenti dove le mucche arrivano a produrre anche il 10 per cento di latte in meno nonostante gli accorgimenti adottati per garantire il refrigerio (doccette, ventilatori, ecc.)” – conclude il Consigliere Regionale alessandrino – “In difficoltà ci sono i campi agricoli con i terreni induriti dalla siccità che rendono difficili e molto costose le tradizionali lavorazioni per la preparazione delle semine, ma a preoccupare è anche la disponibilità idrica per l’irrigazione delle piante durante la fase di crescita primaverile ed estiva, con la ripresa vegetativa delle piante da frutto favorita dal caldo.”
L’esponente del PDL chiede inoltre alla Giunta Regionale “quale sia l’ammontare complessivo dei danni in Piemonte” e “se non si ritenga opportuno avviare in Piemonte la costruzione di nuovi invasi, al fine di evitare che negli anni futuri si ripresenti il medesimo problema”.
20 agosto 2012