E’ stato reso noto anche il nome della vittima risultato essere il titolare di un mobilificio.
Di seguito, comunque tutta la ricostruzione del fatto effettuata dai Carabinieri di Alessandria.
Sono le 15 di martedì 21 agosto quando i Carabinieri di Alessandria intervengono in via Einaudi al civico 46, presso il mobilificio EL MAHDI, poiché sul posto era stata segnalata una lite in corso.
I Carabinieri trovano il cittadino Hassan Sayed Mohamed El Mahdi, nato in Egitto l’8 gennaio 1956, all’interno del cortile della propria abitazione, riverso a terra con una vistosa e profonda ferita all’addome.
Ai carabinieri si avvicina Mohamed Fouad El Latif, 55 anni che dichiara di essere l’autore della ferita inferta al El Mahdi che viene accompagnato in caserma per gli accertamenti.
Come abbiamo scritto ieri i sanitari del 118 ricoveravano il ferito presso l’ospedale civile, ove si trova tuttora ricoverato non in pericolo di vita.
Sull’auto di El Latif i carabinieri trovano l’arma usata per ferire il conterraneo: un coltello da cucina lungo circa 30 cm, con lama di 16
Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno consentito di appurare che El Latif aveva soggiornato per circa dieci mesi in un alloggio contiguo al mobilificio e che si trovava lì per ritirare alcuni oggetti lasciati nell’abitazione, che aveva lavorato fino ad un mese prima come dipendente di El Mahdi e che alla base del litigio vi era un credito vantato dal El Latif nei confronti del suo datore di lavoro.
Ricostruita tutta la vicenda, i carabinieri in tarda serata hanno arrestato Mohamed El Latif nato in Egitto il 10 aprile 1957, residente in Alessandria, via Einaudi 46, di fatto senza dimora, per tentato omicidio e lo hanno rinchiuso nel carcere di Alessandria.
22 agosto 2012
osto 2012