Centomila euro. Questa la somma che secondo la Questura di Alessandria, l’ex presidente del Derthona calcio e dell’Acquanera Comollo Novi, Mehmet Hysa, residente a Valenza avrebbe “spillato” ad un imprenditore alessandrino dal 2010 ad oggi

L’operazione è stata illustrata attraverso una conferenza stampa che si è svolta presso la questura alla presenza del capo di gabinetto, Stefano Damonte e di quello della squadra mobile, Domenico Lopane.

Come detto, le manette sono scattate ai polsi di Mehmet Hysa, 42 anni, albanese, da tempo residente a Valenza che è stato arrestato per estorsione, rapina e minacce gravi, lesioni e danneggiamenti vari, posti in essere dal 2010 ad oggi, nei confronti di un imprenditore alessandrino, che è stato costretto a corrispondere settimanalmente, senza alcuna giustificazione, somme di denaro tra i 50 ed i 100 euro, per un importo complessivo quantificato in circa 100.000 euro.

Mehmet quando era presidente del Derthona

L’estorsione, secondo l’accusa, era iniziata nel 2010 quando l’albanese aveva proposto all’imprenditore di acquistare della plastica in Kossovo, a prezzo sensibilmente inferiore di quello che avrebbe pagato in Italia. I due si conoscevano da tempo, in quanto dirigenti della stessa società di calcio che milita nei dilettanti.

L’imprenditore ha accettato e dal quel momento, per lui , è stata la fine: Hysa si è fatto consegnare inizialmente 60 mila euro come acconto, poi con la scusa che l’affare non era stato perfezionato, ed anzi, lui aveva affermato che andando in Kossovo avevano tentato di ucciderlo e per questo la somma che chiedeva all’imprenditore era una sorta di “risarcimento” per il rischio corso.

Quando l’imprenditore ha provato a ribellarsi, Hysa, sempre secondo l’accusa, lo avrebbe prima minacciato, poi picchiato ed infine avrebbe anche tentato di investirlo.

Un momento della conferenza stampa

E’ stato a quel punto che l’uomo di è recato dalla Polizia a sporgere denuncia. E’iniziata un’intensa attività d’indagine svolta dalla stessa Squadra Mobile nei confronti dell’albanse che si è conclusa con l’arresto.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a riscontrare la sussistenza di analoghe ipotesi delittuose commesse dall’arrestato nei confronti di altri soggetti passivi alessandrini e non. La Questura non esclude che Mehmet Hysa abbia messo in atto altre estorsioni ai danni altre persone che sono invitate a sporgere denuncia alle forze dell’ordine.

Hysa é stato rinchiuso nel  carcere  “Don Soria”  di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Mehmet Hysa è  molto noto negli ambienti sportivi in quanto nel 2009 è stato “presidente” del Derthona calcio e  a partire dal 2010, presidente dell’Aquanera Comollo di Novi Ligure

13 agosto 2012