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TORTONA: La scure del Comune su istruzione e politiche giovanili “tagliati” del 22%. E’ il settore più penalizzato


Il Comune deve risparmiare sulle spese e dove va a colpire maggiormente? Sull’istruzione e le politiche giovanili! E’ questo, infatti, il settore dove si édeciso di “tagliare” maggiormente le spese nell’ottica del risparmio per contenere i costi e “pareggiare” il Bilancio a fine anno.

Risulta dai dati forniti dallo stesso Comune nell’ambito della Relazione Previsionale e Programmatica approvata dal consiglio comunale dove sono elencate, settore per settore, tutte le spese “correnti” cioè quelle destinate al funzionamento della macchina comunale: dipendenti adibiti ad ogni singolo settore, attività, risorse, interventi a sostegno dei vari progetti e così via.

La parte destinata ai giovani, allo sport e alla cultura é sempre più ridotta: a fronte di un bilancio per l’anno in corso stimato in 37 milioni 740 mila euro, la parte destinata a questi settori è soltanto il 6,7% del totale e cioè 2 milioni 556 mila euro.

I “tagli” disposti dall’assessore alle finanze, Carlo Galuppo, colpiscono in modo indiscriminato soprattutto i giovani e le attività da loro svolte: nel 2011 alle attività legate all’istruzione e alle politiche giovanili erano stati destinati 2 milioni 202 mila euro che sono stati ridotti per l’anno in corso ad 1 milione 721 mila euro con un calo del 21,86% pari ad un “taglio” di oltre un quinto delle risorse.

Perché questa scelta di incidere così pesantemente in un settore utilizzato soprattutto da bambini e giovani, la stragrande maggioranza dei quali minorenni? Il Comune non lo ha mai spiegato.

Grandi “tagli” anche nel settore dello sport dove la spesa è passata da 198.500 euro del 2011 a 98.597 con un “taglio” 50,3%, mentre per la cultura, ridotta anche questa al lumicino, sono state messe a bilancio 737 mila euro contro le 729 mila del 2011, ma gran parte di questa somma dovrebbe essere versata alla società “Fama Fantasma” che gestisce (in modo giudicato molto discutibile da molti cittadini) il teatro Civico.

Altri settori penalizzati sono lo sviluppo delle infrastrutture che da 6 milioni 248 mila del 2011 è passato a 5 milioni 351 mila del 20120 con un “taglio” del 14,35%, il programma di sviluppo delle attività finanziarie con “tagli” del 10,6%, e lo sviluppo delle attività sociali e sanitarie con tagli del 6,87%. A quest’ultimo settore, molto importante, perché presuppone aiuti alle famiglie in difficoltà e alle persone meno abbienti, il Comune ha destinato risorse pari 4 milioni 395 mila euro, contro i 4 milioni 716 mila euro del 2011, cioè 321 mila euro in meno.

18 luglio 2012 

 

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