Nessuno vuole acquistare l’Asmt e le reti del gas e scatta il campanello d’allarme per le finanze comunali: sono andate deserte entrambe le aste sia per la vendita delle azioni di Asmt sia per le reti e gli impianti per il servizio di distribuzione del gas. Il termine per presentare offerte è scaduto lunedì a mezzogiorno, ma nessuna busta è arrivata in municipio in tempo utile.
In settimana la giunta deciderà per la ripubblicazione dei bandi e l’eventuale ribasso sui prezzi di vendita e la società Iren (che detienne il 45% delle azioni dell’Asmt) dovrà dire se vuole procedere di nuovo con la co-vendita delle azioni Asmt o meno. Il ricavato della vendita di azioni e reti del gas rappresenta l’80% delle entrate del bilancio di Previsione per l’anno in corso.
I tempi per la ripubblicazione sono stretti: l’operazione dovrebbe concludersi infatti entro il 30 settembre, quando si votano gli equilibri di bilancio, anche se l’ultimo assestamento è previsto il 30 novembre.
A giugno era stato approvato l’accordo di co-vendita fra il Comune e la società Iren Emilia, per l’alienazione delle partecipazioni azionarie detenute in Asmt Servizi Industriali inserendolo nel bando di vendita della partecipazione azionaria del Comune.
Era stato il socio privato di Asmt a chiedere al Comune di stipulare un accordo di co-vendita,: una decisione che aveva “gelato” il Comune di Tortona che invece pensava di vedere le quote proprio all’Iren che godeva del diritto di prelazione.
Così per cercare di rendere più appetibile l’acquisto della maggiore municipalizzata di Tortona era stato deciso di vendere anche le reti del gas. Un’operazione complessiva di oltre 14 milioni di euro, due terzi del quali sarebbero entrati nelle casse comunali andando praticamente a sanare il deficit di Bilancio, che però non è andata a buon fine.
Deserta era andata anche l’asta per la vendita del piazzale in via Piemonte. Nessuno insomma sembra interessato oppure avere i soldi per acquistare i beni del Comune che se non vende rischia di annaspare nella melma e non trovare i soldi per uscire da questa grave situazione finanziaria..
30 luglio 2012