Anche quest’estate per il quarto anno consecutivo, grazie alla collaborazione tra Comunità Montana Terre del Giarolo, Comune di Rocchetta Ligure e Diocesi di Tortona, sarà riaperto il piccolo Museo d’Arte Sacra della Valle Borbera, che ha sede nel Palazzo Spinola di Rocchetta. La presentazione avrà luogo venerdì 27 alle ore 17,30 nel salone di Palazzo Spinola a Rocchetta Ligure. Il Museo d’Arte Sacra sarà aperto al pubblico il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 19, dal 28 luglio al 9 settembre.
L’occasione sarà duplice: l’esposizione di alcuni argenti sacri provenienti dalla Val Curone e la presentazione del volumetto “Opere svelate” dedicato ai restauri più significativi realizzati in Diocesi di Tortona dal 2007 al 2011.
A partire dal 27 luglio un’ampia vetrina del Museo mostrerà ai visitatori una selezione di preziosi oggetti liturgici provenienti da alcune parrocchie della Val Curone: si tratta di diverse tipologie di argenti (dal calice, alla pisside, all’ostensorio), prodotti tra XVII e XIX secolo da botteghe genovesi, come attestato dalla presenza dei punzoni sugli stessi manufatti. Infatti la Val Curone fu a lungo feudo di nobili famiglie genovesi, che ne influenzarono profondamente la cultura, lasciando numerose testimonianze artistiche di gusto tipicamente ligure (altari, statue, argenti).
Un caso a parte è rappresentato dalla croce astile di Restegassi, finora rimasta accantonata nella sacrestia della parrocchia: costituisce un raro esempio di croce processionale in lamina di metallo sbalzata e argentata su anima di legno, presumibilmente databile ancora al XV secolo. Le condizioni di conservazione sono discrete, ma le lamine di metallo avrebbero bisogno di essere pulite da mani esperte ed è per questo che la sua esposizione sarà anche l’occasione per cercare contributi per il restauro.
Nella serata di riapertura del Museo verrà inoltre illustrato ai presenti un volumetto dal titolo “Opere svelate” (già presentato a Tortona nello scorso mese di giugno), curato da Giovanni Donato, funzionario della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici del Piemonte, per rendere noti alcuni significativi restauri da lui diretti nel quinquennio 2007-2011 sul territorio alessandrino della nostra Diocesi.
La pubblicazione, nata dalla collaborazione tra Soprintendenza e Ufficio Beni Culturali della Diocesi, è stata finanziata dal Rotary Club di Tortona, che ha subito dato la sua disponibilità a sponsorizzare un testo che permettesse di conoscere meglio e valorizzare i beni del territorio.
25 luglio 2012