“Una buona idea per il mio futuro”, bando di impresa per i giovani tra i 18 ed i 35 anni è stato illustrato in una conferenza stampa tenutasi sabato 28 luglio in Comune a Novi.
Il progetto è rivolto a coloro che intendono avviare un’attività di impresa o di lavoro autonomo ed è previsto un finanziamento fino a 4.500 euro. Un progetto che è anche la prova di una collaborazione fra Comuni visto che oltre a Novi sono presenti anche quelli di Arquata, Pozzolo, Serravalle, Vignole.
Il progetto è stato inoltre approvato dalla Provincia di Alessandria, assessorato alle Politiche Giovanili. Le attività di lavoro autonomo od imprenditoriale finanziate con il bando devono trovare la propria collocazione in uno dei Comuni che collaborano alla realizzazione del progetto. Coloro che desiderano parteciparvi possono scaricare la documentazione dai siti internet dei comuni che fanno parte dell’iniziativa o da quello del Punto Giovani di Novi e quindi presentare un’idea progettuale che analizzi il percorso e la volontà del soggetto all’iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo, il business plan, un bilancio dell’attività nei due anni successivi, il curriculum vitae di ogni partecipante.
Le domande potranno essere presentate fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie e fare riferimento anche ad attività avviate dal gennaio di quest’anno. Verranno valutate da una apposita commissione con una serie di criteri precedentemente stabiliti. Le caratteristiche sono inerenti a quelle dei proponenti in merito al proprio profilo di studio, alla qualità, innovatività, fattibilità del progetto che deve anche contribuire allo sviluppo sociale, economico e territoriale del territorio.
Il contributo sarà proporzionale al punteggio ottenuto. Sono previste delle agevolazioni: l’azzeramento della tassa rifiuti, uno sconto di circa un terzo dell’Acos Energia, il riconoscimento di socio da parte delle varie associazioni di categoria per il primo anno di attività.
“Un progetto, se vogliamo, ha fatto presente il sindaco Lorenzo Robbiano, che ricalca quello attuato circa dieci anni fa con l’Obiettivo 2 e che portò, fra l’altro, all’apertura di alcuni negozi in Via Roma. Parlando di lavoro autonomo si pensa anche alle figure professionali, ad esempio i commercialisti ma non solo loro.” Il progetto prevede anche tirocini formativi presso imprenditori che svolgono analoga attività in ambito nazionale od europeo. In quest’ultimo caso rientra nel programma comunitario Erasmus e verrà ricompensato con 1000 euro mensili a carico del progetto europeo.
Maurizio Priano
29 luglio 2012