Caro Direttore, ho letto con interesse la lettera inviatavi dal Sig. Pier Carlo Lava. Nella lettera si asseriva di aver appreso, dal Blog di Beppe Grillo, e non dalle dichiarazioni fatte dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle di Alessandria, che essi si siano appuntati l’onere e l’onore di esser l’unico Partito (voglio però ricordo che si tratta di un Movimento e non di un Partito ! ) a credersi unica opposizione esistente.
Questo è il link dell?articolo ,dal titolo ? Comuni falliti ? ,a cui si fa riferimento:
http://www.beppegrillo.it/2012/07/i_comuni_falliti.html
Il testo inizia così: “Il comune di Alessandria è fallito. Cento milioni di euro di debiti accumulati dalla precedente amministrazione Pdl – Lega. Indagati per falso in bilancio, truffa e abuso d?ufficio l’ex sindaco, l’ex assessore al Bilancio e l’ex ragioniere capo. Una notizia passata quasi inosservata, un fatto ormai consueto, come a suo tempo il fallimento del comune di Parma. Chi paga per questi dissesti che si traducono nell’eliminazione di servizi sociali, asili, assistenza agli anziani? Qualcuno è finito mai in galera? Chi falsifica un bilancio comunale (provinciale o regionale) a fini elettorali o per proprio tornaconto economico è un delinquente della peggior specie. Ruba infatti alla comunità che lo ha eletto. E’ come avere un ladro in casa.”
L’articolo prosegue affermando che, una volta visti i conti, si scopriranno probabilmente tante magagne.
Ho ricercato l’intervento citato e fatto in Consiglio comunale, mi pare di poter evincere che c’è stata lo volontà di sottolineare come:
1. Le responsabilità non debbano essere solo date all’ultima Amministrazione, ma vanno divise tra quelle precedenti, dati verificabili semplicemente sulla base dei disavanzi di bilancio, informazioni facilmente reperibili da vari documenti comunali e non ultimo dalla Relazione della Corte dei Conti consegnata lo scorso Giugno;
2. La poca forza (ed anche tardiva) da parte dell’opposizione, allora presente, nel cercare con ogni mezzo lecito di portare all?attenzione quanto l?amministrazione stava facendo a danno dell’intera collettività.
Quindi, a mio avviso e a fronte di quanto letto, non trovo alcuna mancanza di obbiettività denunciata, ma al contrario sono stati riportate, da parte dei tre consiglieri del Movimento, situazioni e un punto di vista diverso dal coro solitamente sentito.
Personalmente stanco delle solite parole già ascoltate in questi mesi di campagna elettorale, fatta per lo più da slogan di facciata, trovo esaustivo e intraprendente larticolo “incriminato” che sostiene la scelta di combattere ogni forma di abuso perpetrato ai danni degli ignari cittadini Alessandrini.
Per finire, nell’articolo pubblicato sul Blog di Beppe Grillo, ci si riferisce a chi è eletto nelle liste Movimento, ma questo modo di agire deve valere SEMPRE , al di là di chi le porti alla luce e le voglia far emergere, siano essi rappresentanti della Politica , che figure della vita sociale quotidiana di quella città, affinché, eventuali altre Amministrazioni Comunali che si comportino in maniera poco chiara, vengano contestati e comprovate eventuali anomalie di gestione Comunale .
Se il Sig. Lava, o quanti altri, ritenessero di aver intraveduto tra le righe dell’articolo parole mirabolanti di quanto siano “belli e bravi” quelli del Movimento 5 Stelle, e gli altri di opposizione non facciano nulla, mi sottolinei cortesemente i passaggi descritti che gli creano tale “turbamento”.
Sempre con immenso piacere nel partecipare al suo quotidiano on-line, La ringrazio del suo tempo messomi a disposizione.
Luca Montedoro
Per amore di onestà va precisato che il titolo della lettera di Lava è stato fatto dalla redazione e non da lui che risponde solo per il testo. Titolo magari un po’ “forte” ma che sintetizzava il testo delle affermazioni contenute nella lettera.
Detto questo, Piercalo Lava ha portato le sue ragioni, il Movimento 5 Stelle ha replicato. Come da linea editoriale del nostro giornale, la discussione finisce qui, senza controrepliche.
I lettori hanno tutti gli elementi per trarre le proprie conclusioni dalla vicenda.
Eventualmente possono collegarsi ai rispettivi siti dei protagonisti. Per quello di Piercarlo Lava è sufficiente cliccare sul banner a fianco “I cittadini prima di tutto”.
22 luglio 2012