Egregio Signor Direttore,
avvalendomi del diritto di replica di cui all’art.42 della L.5/08-1981, n.416, prendo atto dell’esaurirsi delle Sue argomentazioni relativamente alla “questione nidi” e del Suo tentativo di “spostare” l’attenzione dal concreto di tale tema a più astratte questioni di legittimità del mio intervento. Tuttavia, poiché ritengo doveroso soddisfare i suoi interrogativi, segnalo che:
– il decreto sindacale reca il prot. n. 26642 del 28/09-2009 ed è stato reiterato con il n.33962 del 27/12-2011 fino alla scadenza del mandato del Sindaco;
– le funzioni proprie dei Dirigenti sono sancite dall’art. 107 del D. Lgs. 267/2000 (TUEL) e dall’art.78 dello Statuto comunale;
Inoltre, per ciò che attiene all’esperienza e alla conoscenza della deontologia professionale del giornalista, segnalo che l’iscrizione all’Albo dei Pubblicisti di Luisa Iotti reca il n. 2400 del 9/05-1996, quella del sig. Angelo Bottiroli il n. 5459 del 6/07-2010.
Grazie.
Distinti saluti.
Luisa Iotti
E’ vero, Luisa Iotti ha ragione: purtroppo, a malincuore, sono stato costretto ad iscrivermi all’Ordine dei giornalisti nel 2010 perché altrimenti non avrei potuto fare il Direttore di “Oggi Cronaca” .
Come la maggiorparte dei tortonesi sa, pur avendo iniziato a scrivere per i giornali locali dal mese di aprile 1977, cioè 35 anni fa, ho sempre ritenuto inutile la tessera di giornalista pur avendone ottenuto i requisiti già all’età di 20 anni.
Questo perché nella mia lunga carriera di cronista di settimanali, radio e quotidiani, ho conosciuto tantisismi pseudo giornalisti che si vantavano di essere tali solo perché erano iscritti all’ Albo, ma non erano capaci nemmeno di prendere in mano una penna e dopo aver pubblicato qualche articolo saltuario su giornali poco conosciuti,o pseudo tali, una volta ottenuta la tessera e l’iscrizione all’Albo, facevano altro.
Questo ha rafforzato la mia idea che non è il “pezzo di carta” che fa il professionista, ma le capacità.
Angelo Bottiroli
4 luglio 2012