E’ lotta serrata conto l’abusivismo e le irregolarità: nella giornata di venerdì 20 luglio, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Alessandria ha eseguito un piano di controllo economico del territorio che ha interessato l’intera Provincia.
L’operazione ha visto impiegate 32 pattuglie, che hanno operato in “divisa e in “abiti civili”.
I finanzieri in “divisa”, in particolare, hanno perlustrato il territorio ed eseguito mirate azioni ispettive con l’obiettivo di tutelare gli operatori economici dalla sleale e illecita concorrenza di abusivi o di coloro che vendono merce contraffatta nonché di salvaguardare i diritti dei consumatori e degli utenti ai sensi della vigente normativa nazionale e comunitaria che fissa precise regole per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica.
Altri finanzieri, in “abiti civili”, con finalità di tutela erariale ma anche di evitare che gli esercenti che rispettano le regole subiscano la concorrenza sleale di chi viola le norme tributarie, hanno invece effettuato controlli sulla regolare emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale e sull’osservanza della disciplina sul lavoro.
Numerose sono state le attività commerciali controllate e diversi gli interventi mirati, rivolti cioè verso obiettivi selezionati sulla base di un attenta attività di intelligence, in materia di abusivismo e contro la vendita di prodotti non a norma. Attività queste culminate con la segnalazione alle competenti autorità di 4 persone di diversa nazionalità e il sequestro di oltre 7.800 prodotti contraffatti o privi dei contenuti informativi dovuti ai consumatori (quale ad esempio la provenienza della merce, le istruzioni d’uso, la data di scadenza); tra questi: cosmetici, componenti elettrici e molti giocattoli destinati a bambini di tutte le età.
“Numeri significativi – dicono al Comando provinciale – che si sommano ai 137.000 prodotti già sequestrati e alle 15 persone segnalate nei primi sei mesi dell’anno.”
UN COMMERCIANTE SU CINQUE NON RILASCIA LO SCONTRINO
Inoltre, in materia di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 107 controlli, che hanno portato alla constatazione di 21 violazioni per mancata o irregolare emissione del previsto documento fiscale.
La percentuale di incidenza degli irregolari sui controlli eseguiti, pari al 19,63%, conferma sostanzialmente il dato fatto registrare nei primi sei mesi del 2012, quando le violazioni individuate dalle Fiamme Gialle sul territorio dell’intera provincia sono state 535 su 2.523 controlli effettuati nei confronti di altrettanti operatori economici.
Infine, in materia di contrasto al lavoro nero e irregolare, i controlli operati presso pubblici esercizi hanno portato alla constatazione di violazioni sul fronte previdenziale, assicurativo e contributivo con la scoperta di 8 lavoratori in “nero”, dei quali 1 senza permesso di soggiorno, per i quali sono stati segnalati, quali responsabili delle violazioni, 4 datori di lavoro.
21 luglio 2012