Andrew Garfield ed Emma Stone

Valeva la pena realizzare un quarto film su Spiderman con nuovi attori, ad appena 5 anni di distanza dall’ultimo Spiderman 3 e 10 anni dal primo Spiderman? Cosa può avere di diverso questo film che gli altri non hanno? La risposta è una soltanto: il 3D.

L’unica vera novità di questo “The Amazing Spiderman” sono gli effetti speciali e la terza dimensione. Cosa peraltro non di poco conto perché per lo spettatore e soprattutto per chi apprezza tantissimo questo eroe mascherato, poter immergersi nel grande schermo ed insieme a Spiderman volare giù dai grattacieli, non è cosa di poco conto.

Il film non va visto come tale, ma come vero e proprio spettacolo: non è la trama, non sono gli attori, ma gli effetti speciali che devono invogliare a vedere il film? Siete mai stati a Disneyland? Nell’attrazione di Guerre Stellari? Bene, li si vede un pezzo del film, ma non è quello che spinge a fare la coda, ma il fatto che si vive in 4 dimensioni, e ci sembra di essere sulla navicella, insieme a Luke Skywalker.

Con “The Amazing Spiderman” é quasi la stessa cosa: mancano (ma crediamo ancora per pochi anni) i sedili semoventi e gli spruzzi di acqua che ci trasportano nella quarta dimensione ma tutto il resto è perfetto: voliamo dai grattacieli insieme a l’uomo ragno, vediamo gli oggetti volarci addosso, e per due ore viviamo con lui, in modo virtuale, le sue esperienze. Un’esperienza unica perché – Fantastici 4 a parte (ma il film non è stato ancora prodotto) – solo Spiderman può dare lo spunto per crea quegli effetti speciali

Questo deve essere lo spirito che ci porta ad andare a vedere il film, che sotto questo punto di vista merita ampiamente il prezzo del biglietto.

Per il resto la storia è un deja vù: il regista – ed è un vero peccato – riparte dalle origini di Spiderman perdendo l’occasione di raccontarci un nuovo capitolo. Per oltre mezz’ora la trama si trastulla in cose già viste 10 anni fa nel primo Spiderman.

E’ un film che mette in evidenza i problemi dell’adolescente Peter Parker, ma francamente, la recitazione dell’attore principale, Andrew Garfield (The Social network, Non lasciarmi) non ha niente a vedere con la grande e superba interpretazione di Tobey Maguire nei primi tre episodi di Spiderman. Molto apprezzata invece, la protagonista femminile del film, Emma Stone che abbiamo recentemente visto  in “The help”

 7 luglio 2012