La zona castelnovese facente parte del Parco del Po, con al suo interno una piccola area di Riserva naturale, comincia ad essere presa in gestione dai guardiaparco. Già sono state individuate erbe e farfalle rarissime che qui sono presenti in quantità notevole. Si impostano tabellazioni illustrative, percorsi ciclabili, denominazioni di qualità per prodotti locali, iniziative per tenere sotto controllo lo scarico del depuratore e per garantire al basso corso del nostro torrente un quantitativo di acqua vitale.
Il Gruppo ambiente di Castelnuovo, che aveva chiesto ai suoi tesserati una offerta aggiuntiva di 5 euro, ha provveduto a sue spese, con la collaborazione della ditta di Duilio Galasco, a laminare, comprimere e inghiaiare la stradina che affianca la riva destra dalla confluenza del Grue sino alle “piante dell’amore”, per un totale di due chilometri. Invece pare andare a rilento il completamento del percorso ginnico.
La notizia più importante riguarda una decisione assunta nell’ambito della Regione Piemonte di dichiarare l’area fluviale castelnovese come SIC, ossia Sito di Importanza Comunitaria
In Europa esistono circa 22 mila siti di riconosciuto valore naturalistico. Aree cioè che rappresentano habitat da proteggere e conservare, secondo le direttive comunitarie. Ebbene, ora a questi 22.000 si aggiunge anche la strisciata fluviale di Castelnuovo Scrivia!
14 luglio 2012