Il Comune di Alessandria deve “rivedere” il Bilancio di previsione per l’anno in corso decurtandolo, di 30 milioni di euro rispetto al documento che era stato predisposto dalla precedente maggioranza e che l’ex sindaco Piercarlo Fabbio aveva cercato inutilmente di far approvare anche pochi giorni prima delle elezioni.

Si tratta del settore che riguarda le spese correnti, cioè quelle per il funzionamento della macchina comunale, pena la decadenza della Giunta comunale, l’arrivo di un Commissario prefettizio e nuove elezioni in primavera.

L’annuncio di questo difficile compito che attende la maggioranza è stato lo stesso sindaco a farlo: “oltre ai numerosi problemi di cui ci stiamo occupando – ha detto Rita Rossa – ce n’è uno molto importante che riguarda il Bilancio: dobbiamo predisporlo da capo togliendo circa 30 milioni di euro da un volume complessivo di 105 milioni. Abbiamo 90 giorni per adempiere, in caso contrario il Comune verrà Commissariato.”

Un compito non facile per la maggioranza che dovrà “tagliare” in ogni dove, perché non è facile attuare risparmi per il 28% per totale.

“Per questo motivo – ha aggiunto il sindaco – il periodo che ci attende non sarà dei migliori. L’unico progetto già finanziato è quello della riqualificazione di Borgo Rovereto che rischia di essere l’unico grande intervento per migliorare la città.”

 27 luglio 2012