Martedì mattina il movimento ‘Rete per la Casa’ ha effettuato una simbolica protesta collocando una tenda nell’androne del Comune di Alessandria per sensibilizzare l’Amministrazione Comunale sul problema abitativo della famiglia di Chaifai Rachid, di nazionalità marocchina, padre di tre figli minori.
La famiglia, residente in Alessandria, e abitante, in affitto, in Spalto Borgoglio, è stata oggetto di un provvedimento di sfratto per morosità divenuto esecutivo giovedì 19 luglio.
Trovandosi in condizioni di emergenza, venerdì 20 luglio, la famiglia si è rivolta con il sostegno della Rete per la Casa, all’assessore alle Politiche Abitative, Gianni Ivaldi, che ha da subito avviato le pratiche per la concessione di una casa popolare.
L’iter burocratico che ne consegue, purtroppo, non consente la risoluzione del problema nell’immediato e, pertanto, la famiglia è stata collocata per cinque giorni presso l’ostello per la Gioventù di Piazza Santa Maria di Castello a spese del Comune di Alessandria.
Trascorsi i cinque giorni e ripresentandosi il problema la Rete per la Casa, nuovamente contattata dalla famiglia, si è rivolta direttamente al sindaco di Alessandria con la richiesta di sollecitare il Prefetto ad assumere un atto straordinario per bloccare gli sfratti in questo momento di crisi.
“Ho segnalato il problema al Prefetto, ma in questo momento di vacanza, in attesa della nuova nomina, non è facile trovare una soluzione ed io non posso assumere atti che non sono di mia competenza – ha dichiarato il sindaco, Maria Rita Rossa -. Ci mettiamo subito al lavoro per risolvere il problema di questa famiglia, ben consapevoli però che non possiamo limitarci al singolo caso, ma cercare di mettere in piedi politiche a sostegno di tutti quanti si trovano in difficoltà in questo momento di crisi”.
La famiglia è stata collocata temporaneamente, per sei giorni, presso la Casa Famiglia Insieme di Via Ludovico Ariosto, 2 in attesa di una sistemazione definitiva.
24 luglio 2012