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ALESSANDRIA: Sciolta la Sital. Doveva valorizzare il territorio. Il Comune cerca i responsabili per la cattiva amministrazione


Si è tenuta stamattina l’assemblea straordinaria di SITAL, in ottemperanza alla delibera di Consiglio Comunale che ne autorizzava lo scioglimento e la successiva messa in liquidazione.

Si è proceduto allo scioglimento della società e alla nomina del liquidatore, Gianluigi Sfondrini, a cui è stato dato mandato, tra l’altro di verificare se esistono i presupposti per l’attivazione dell’azione di responsabilità nei confronti dell’organo amministrativo che ha gestito SITAL.

“E’ il primo atto finalizzato a tagliare i costi inutili che esistono all’interno del sistema partecipate – ha commentato l’assessore alle Partecipate, Pietro Bianchi – e a individuare un’eventuale mala gestio”.

La S.I.T.AL (Società Interventi Territorio Alessandria) era la società di intervento per l’attuazione di aree produttive, nata nel 2008 con l’obiettivo essere il punto di riferimento del Piemonte meridionale per l’attuazione di aree produttive, a destinazione industriale, logistica, artigianale e commerciale.

”La S.I.T.AL spa – si legge nel sito ancora in costruzione dopo 4 anni dalla sua costituzione – opera in collaborazione con pubbliche amministrazioni e imprese private per la realizzazione di insediamenti produttivi comprensivi di aree servizi, perseguendo l’eccellenza nella gestione degli spazi, nella ricerca dell’efficienza energetica e nell’applicazione dei più avanzati criteri di eco-sostenibilità.

S.I.T.AL spa opera nella pianificazione e progettazione urbanistica, nella progettazione e realizzazione di opere di urbanizzazione, nella realizzazione di edifici ad uso produttivo e nella pianificazione, realizzazione e gestione di servizi alle imprese.”

Ha mai fatto tutte queste cose la società? Non ci ricordiamo una conferenza stampa, un incontro, una iniziativa in merito.

 2 luglio 2012

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